di Ansa
(ANSA) – RAVENNA, 27 GIU – Il 28 giugno, alle 21.30, il primo
appuntamento di Ravenna Festival al Pavaglione di Lugo di
Romagna è con il duo di cantautori siciliani Colapesce Dimartino
in un’inedita versione con orchestra, La Corelli, diretta da
Davide Rossi che è anche arrangiatore dei brani. Una produzione
di Ravenna Festival, il concerto è l’occasione per scoprire e
riscoprire la profondità che si annida nel corpo di una musica
così leggera da diventare “leggerissima”, come voleva il titolo
del brano con cui nel 2021 hanno conquistato il premio della
Sala Stampa del Festivan di Sanremo intitolato a Lucio Dalla.
“Parole senza mistero / allegre ma non troppo” per un mondo
che ormai preferisce “il rumore delle metro affollate / a quello
del mare”, melodie che odorano di Battiato e risplendono di
abbaglianti epifanie. Dopo La Rappresentante di Lista, i Fast
Animals Slow Kids e, quest’anno, Margherita Vicario, Ravenna
Festival invita, dunque, Lorenzo Urciullo (Colapesce) e Antonio
Di Martino (Dimartino) per la prima volta impegnati
arrangiamenti sinfonici. Così le sonorità di una vera e propria
orchestra si fanno ali per il sogno della canzone pop perfetta,
quella che nel breve sviluppo di tre minuti riesce a mettere in
scena un racconto dilatato. A novembre è uscito il loro secondo
disco, Lux Eterna Beach. La traccia di apertura dell’album ha un
titolo che da solo vale un premio: La luce che sfiora di taglio
la spiaggia mise tutti d’accordo. Con un istinto cinematografico
e un retrogusto psichedelico, ci portano in riva al mare: “Pure
i pesci / Che li vedi brillare / È d’argento il mare / Non si
vede la fine / Menomale”. (ANSA).
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di Ansa
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