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Borghese, la gavetta e il bulllismo: “Figlio di quella nuda”

today29 Giugno 2024 18

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Ospite di un podcast, l’imprenditore e conduttore tv ha raccontato il bullismo subito, l’amore per la cucina e ha parlato della cattiva cultura del cibo

di FoodCulture
  


Oggi è una figura di primo piano della cucina italiana, le sue trasmissioni sono popolarissime a cominciare da 4 Ristoranti con cui gira l’Italia aprendo ogni volta la sfida fra attività locali e svelandole al grande pubblico. Ma Alessandro Borghese è anche imprenditore di successo a capo di diversi ristoranti. E sempre nel vivo del dibattito che riguarda il cibo e la ristorazione nel nostro Paese. E’ uno che non ha paura di esporsi, anche senza mezze misure. Lo ha rifatto di recente come ospite di Tintoria, podcast condotto da Daniele Tinti e Stefano Raspone. Dove ha rivelato il bullismo di cui è stato vittima già ai tempi della scuola, per un semplice motivo: lui era il detestato e privilegiato figlio di una stella del cinema italiano. E quella stella era Barbara Bouchet, una delle regine delle commedie sexy che facevano sfracelli al botteghino.

“Loro offendevano, io menavo”

Per i compagni di scuola il giovane Alessandro Borghese era il figlio della Bouchet e glielo sottolineavano di continuo. Facendogli pressione per le scene in cui era coinvolta sua madre: “A quell’età non hanno tanti peli sulla lingua, mi dicevano di aver visto mamma nuda”. Alle prese in giro seguivano discussioni feroci ed è lì che Borghese ha messo su carattere, arrivando a menare le mani: “Li ho presi a pizze, mi sono fatto le spalle larghe che è quello che bisogna fare a scuola, oltre a studiare”.

Leggi anche: Borghese contro gli scansafatiche della cucina. “Ma pago gli stagisti e aiuto perfino a trovare casa”

Retroscena di un successo

L’amore per la cucina è stato favorito dal padre di Alessandro Borghese, l’imprenditore napoletano Luigi Borghese: “Lui amava cucinare e spesso io stavo lì, affascinato da questo mondo”. Da lì non si è più fermato, passando attraverso il diploma conseguito all’American Overseas School of Rome, fino alla gavetta fra crociere, turni massacranti in cucina, viaggi fra l’Italia e gli Usa, esperienze anche come sommelier. Poi la tv, l’editoria legata al cibo, l’apertura dei due ristoranti Alessandro Borghese  – Il lusso della semplicità a Milano e Venezia. Durante il podcast, Alessandro Borghese ha raccontato alcuni retroscena delle sue trasmissioni di successo, come l’atmosfera che si surriscalda durante le riprese di ogni puntata di 4 Ristoranti, per cui anche se lui raccomanda controllo ed equilibrio ai concorrenti, per i primi tre giorni questi si sforzano di stare entro certi limiti ma al quarto giorno, quello decisivo, accade di tutto fra rivalità accesissime, colpi bassi e sì, “litigi che abbiamo dovuto tagliare”. Ma il cuoco e imprenditore ha avuto anche modo di raccomandare ai giovanissimi di imparare a conoscere le tipicità della cucina della loro regione, perché viviamo in un’Italia in cui “viviamo tutti di Glovo e Just Eat, è pieno di poke e sushi“. E non può essere davvero tutto qui, quando si parla di cibo e di tavola. 

Borghese e i retroscena horror degli assaggi: il pesce marcio e quell’agnello sardo al sapore di m…. Leggi qui

di FoodCulture
  





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Scritto da: redazione

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