i western di Kevin Costner dal peggiore al migliore!

Nonostante i dubbi che aleggiano su Horizon: An American Saga, il film con Kevin Costner continua ad essere al centro delle discussioni tra gli appassionati di cinema.

Dopo il grande successo di Yellowstone, la carriera di Costner ha subito un ulteriore spinta positiva. Per questo motivo, noi di Everyeye abbiamo realizzato questo speciale dedicato alla carriera dell’attore americano, proponendovi un piccolo compendio di alcuni dei suoi film western più iconici, dal peggiore al migliore.

Wyatt Earp (1994)

Diretto da Lawrence Kasdan, il film è un biopic dedicato alla figura dell’omonimo sceriffo e pistolero statunitense. La pellicola segue le sue gesta dall’infanzia fino all’età adulta quando, dopo aver assunto la guida della contea di Tombstone, decide di dichiarare guerra a delle bande di criminali. Si tratta di una pellicola sicuramente molto interessante, la cui storia realizzativa si incrocia con quella di un altro film incentrato sulla medesima figura, Tombstone, che si è fatto maggiormente apprezzare per un ritmo più incalzante e scene action più intense.

Horizon: An American Saga – Parte 1 (2024)

Passiamo poi all’ultima fatica di Costner, ovvero Horizon: An American Saga – Parte 1. Diretto dallo stesso attore, che non sta certo badando a spese per la realizzazione della sua creatura, Horizon è un film davvero molto lungo – circa 3 ore di visione in tutto – che si concentra sull’espansionismo americano prima e dopo la Guerra Civile. La pellicola non brilla eccessivamente per il contributo del suo cast e necessita, tra l’altro, della visione degli altri capitoli per avere una visione d’insieme.

Let him go (2020)

Let him go, diretto da Thomas Bezucha, è sicuramente uno dei film più sottovalutati dell’attore americano. Il film segue la storia di uno sceriffo in pensione impegnato nella missione di recupero di suo nipote. Puntando molto sulle doti attoriali dei protagonisti e su una serie di colpi di scena, questo western è il film perfetto per chi cerca una visione non troppo impegnata in un tranquillo pomeriggio autunnale.

Silverado (1985)

Film fortemente basato sul capovolgimento dei ruoli, Silverado ci mostra le gesta di quattro fuorilegge – che si dimostreranno particolarmente eroici – impegnati a svelare le malefatte del corrotto sceriffo di Silverado, colpevole di aver causato una strage. Il film, che poteva contare su cast ricchissimo, è tra i migliori del suo genere per il periodo d’uscita, e viene annoverato ancora oggi come una delle produzioni western migliori a cui Costner abbia preso parte.

Open Range (2003)

Passiamo a Open Range. Altro western molto sottovalutato della filmografia di Costner, il film segue un ex pistolero che raggruppa alcuni alleati per difendersi da un ufficiale corrotto. La trama del film è molto semplice, ma forse è proprio l’essenzialità dello storytelling a dar forza a questa produzione, il cui cast include anche Michael Gambon (Silente in Harry Potter) e Robert Duvall.

Balla coi lupi (1990)

Diretto dallo stesso Kevin Costner, e vincitore di ben 7 premi oscar, Balla coi Lupi narra le gesta di un generale dell’Unione il quale, dopo essersi avvicinato alla tribù dei Sioux dei Lakota, darà un nuovo senso alla sua esistenza, abbattendo diverse barriere legate al pregiudizio e andando contro i suoi stessi commilitoni. Si tratta di un film sicuramente molto apprezzato e toccante, considerato un vero classico del suo genere.

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