Michael Jackson è una figura in qualche modo titanica del pop moderno, tra brani memorabili e controversie legate alla sua figura. Rimane uno degli artisti più amati di tutti i tempi, nonché il più popolare degli anni ’80 e ’90, tanto da meritare un coin op sviluppato da SEGA, basato sul suo film Moonwalker, arrivato nei cinema nel 1988. Un ex dipendente dell’editore giapponese, Roppyaku Tsurumi (noto anche come Masahito Shimizu), ha raccontato qualche curiosità proprio sullo sviluppo di quel gioco alla testata giapponese Shueisha Online, in particolare di come Jackson non volesse che i nemici venissero uccisi, ma purificati durante il gameplay.
Una persona rispettosa
Per chi non lo conoscesse, Michael Jackson’s Moonwalker di SEGA era un action isometrico in cui la pop star si scontrava con criminali e robot salvando dei bambini. Trovate il long play qui di seguito che mostra l’intero gioco.
Tsurumi ha raccontato che il progetto fu presentato in modo stringatissimo su di un foglio in formato A4 e che inizialmente non aveva destato il suo interesse. “Avevo ascoltato solo ‘Thriller’ e visto il suo video musicale, e non ero molto interessato alla musica di Michael, quindi ho risposto in modo ambiguo”, ha spiegato a Shueisha Online. “Abbiamo incorporato elementi di ‘SHINOBI’ (un coin op di SEGA di enorme successo Ndr) nella proposta e abbiamo iniziato a sviluppare il gioco. Tuttavia, poiché eravamo tutti alle prime armi, avevamo molti dubbi sul fatto che andasse bene. Ma verso la metà dello sviluppo, si sono uniti a noi sviluppatori veterani e il gioco ha gradualmente preso forma.”
Tsurumi ha svelato che Jackson ha seguito molto da vicino lo sviluppo, assicurandosi che procedesse come previsto. L’artista inviava spesso lettere al team per dare indicazioni e pareri. Lo sviluppatore ha però voluto evidenziare come fosse sempre estremamente gentile e rispettoso, pur essendo una star di livello internazionale, tanto che è diventato un suo fan e ha dei ricordi meravigliosi di lui che andava a provare il coin op senza farsi troppi problemi.
Quindi ha ricordato il commento più memorabile di Jackson durante lo sviluppo del gioco: “Non uccidere i tuoi nemici, purificali. Era un uomo pieno d’amore”.
Il coin op di Moonwalker non viene spesso citato tra le collaborazioni videoludiche di Michael Jackson, probabilmente perché la versione console di Moonwalker, uscita su Mega Drive e Master System, era completamente diversa ed ebbe un successo maggiore, diventando uno dei giochi simbolo della console.
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