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Ho passato l'ultima settimana a New York, in compagnia di Razr 50 Ultra, il nuovo pieghevole di Motorola che si candida ad essere il migliore della sua categoria: i flip phone. Ad un prezzo di listino identico alla precedente generazione, 1199€, ci portiamo a casa tante ed importanti novità come un display esterno ora da ben 4" AMOLED LTPO, una cerniera ottimizzata, più resistente e che garantisce una certificazione IPX8 allo smartphone, memorie UFS 4.0, due fotocamere da 50MP posteriori, uno Snapdragon 8S Gen 3, tantissime nuove funzioni software ed una batteria che resta da 4000mAh ma con una ricarica decisamente più rapida.
Durante questi sette giorni a New York ho potuto apprezzare tutti i benefici del viaggiare con un flip phone in tasca ed un display esterno enorme da consultare in mobilità. Tutte le applicazioni infatti girano nativamente su questo formato squadrato, a differenza di Z Flip 5 di Samsung, e visualizzare le mappe, rispondere a messaggi, consultare i social o scattare foto con questo display è oltre che una esperienza gradevole anche un qualcosa che ci fa risparmiare molta autonomia. Il prezzo è alto, ovvio, ma il prodotto è unico e destinato a calare, come dimostra il Razr 40 Ultra che ad oggi si aggira attorno ai 600€. Occhio poi alle varie promo lancio ma di ciò ne parliamo nelle conclusioni finali.
Spendo infine due parole sulla mia esperienza personale, così da darvi un contesto migliore prima della lettura. Amo gli smartphone compatti, probabile che lo sappiate, e prima di testare questo Razr ho passato delle settimane con Galaxy S23, Galaxy S24 ed iPhone 14 Pro, così da avere più o meno uno standard a confronto per paragonare aspetti come le foto, la batteria e la qualità generale. I Flip phone, come questo Motorola Razr 50 Ultra, puntano infatti ad avere tutti i benefit di questa tipologia di smartphone ma con l'eventualità di avere a disposizione uno schermo molto più ampio. Nell'arco della recensione è quindi probabile trovare qualche piccolo confronto sparso così da dare un contesto più ampio alla nostra prova.
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Written by: redazione
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