L'intelligenza artificiale arriva sui medio gamma con Oppo Reno 12 Pro

A distanza di qualche settimana dalla recensione di OPPO Reno 12 Pro torniamo a parlare di lui, nello specifico di come funziona l'intellligenza artificiale a bordo di questo smartphone. Reno 12 Pro difatti è stato il primo smartphone destinato all'Europa, di OPPO, a portare le più svariate funzioni di intelligenza artificiale, molte in collaborazione con Google, e nell'approfondimento di oggi andremo a testare il loro concreto funzionamento per vedere come funzionano e se sono qualitativamente affidabili. Facendo un breve recap delle funzioni a disposizione abbiamo:

• AI Studio: per la creazione di ritratti AI
• AI Clear Face: per migliorare le foto di gruppo
• AI Best Face: per migliorare sempre le foto di gruppo
• AI Eraser 2.0: la gomma magica per eliminare soggetti/oggetti indesiderati dalle foto​
• AI Smart Image Matting 2.0: Per creare adesivi o copiare e incollare persone dalle foto
• Writer AI: per aiutarci a comporre messaggi
• Speak AI: per aiutarci a sintetizzare vocalmente pagine web
• Summary AI: per aiutarci a riepilogare pagine web o sbobinare note vocali

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Le funzioni come si può notare sono focalizzate essenzialmente su due aspetti: la fotografia e la produttività. Quasi la totalità delle funzioni sono disponibili grazie al cloud, come ad esempio Studio AI che funziona grazie ad AndesGPT, il modello LLM proprierario di OPPO. Questa AI, inizialmente disponibile soltanto in Cina, ora funziona su server europei ed è stata proprio allenata qui in Europa, così da funzionare al meglio in base alle nostre esigenze e abitudini. Non solo perché le informazioni che passano ad esempio tramite questo cloud vengono sfruttate e poi immediatamente eliminate, a differenza di dubbie app di terze parti che svolgono le stesse funzioni.

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