Stephen King è entrato ufficialmente nell’elenco – sempre più corposo – di figure di spicco che hanno chiesto al Presidente Joe Biden di farsi da parte. “Joe Biden è stato un buon presidente, ma è tempo per lui – per il bene dell’America, che chiaramente ama – di farsi da parte in vista delle elezioni“, ha scritto King sul suo profilo X|Twitter.
La posizione politica dello scrittore è ormai cosa nota e, nel corso degli anni, ha criticato aspramente prima la legislatura Trump e, successivamente, gli avvenimenti che hanno coinvolto l’ex Presidente USA, ora in corsa per la sua rielezione. “La destra francese è stata sconfitta nonostante i sondaggi. Possa succedere a Trump e ai suoi alleati con la testa nella sabbia“, le parole dello scrittore, intervenuto sul Sunday per commentare i recenti risultati elettorali transalpini.
La preoccupazione di King nasce, perlopiù, dall’ormai celebre dibattito del 27 giugno, in cui l’attuale Presidente degli Stati Uniti è apparso spaesato e poco incisivo. Insomma, l’ansia dei Dem USA si riflette ampiamente sulle condizioni in cui versa Biden, e King non ha nascosto le sue preoccupazioni in vista delle presidenziali di novembre, in cui sembra sempre più probabile la rielezione dell’ex Trump.
Oltre al pluripremiato scrittore horror, anche Rob Reiner, Damon Lindelof e Reed Hastings hanno chiesto a Joe Biden di farsi da parte, entrando in un gruppo sempre più corposo di celebrities che non vedono di buon occhio la sua ricandidatura. Ma, a quanto pare, l’attuale Presidente sembra convinto di voler restare. Intervenuto a Morning Joe, l’attuale Presidente USA ha sostenuto che le richieste di ritiro provengono perlopiù dall’élite del Partito Democratico statunitense. Stando a Biden, le folle entusiaste che ha incontrato durante la campagna elettorale sarebbero un chiaro segnale che il popolo non ha dubbi sulla sua ricandidatura.
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