Intel starebbe vendendo delle CPU difettose secondo l’accusa mossa da uno sviluppatore. Negli ultimi tempi le CPU della 13° e della 14° generazione della compagnia stanno avendo più di qualche problema con i videogiochi, in particolare quelli mossi da Unreal Engine 5.
Matthew Cassells di Aldernon Games, attualmente al lavoro su Path of Titans, ha quindi lanciato l’accusa, spiegando in un articolo pubblicato sul blog ufficiale della software house di aver sostituito tutti i suoi server di gioco da hardware Intel ad AMD, e consiglia di fare lo stesso a chiunque abbia problemi.
Tanti problemi
Sono ormai mesi che vanno avanti le segnalazioni di crash in diversi giochi legati alle CPU di Intel. In particolare, i problemi di stabilità sembrano interessare la migliore CPU da gioco della compagnia, la Core i9 14900K, che crea problemi di memoria in fase di compilazione degli shader, qualsiasi sia la scheda video usata.
I titoli colpiti sono innumerevoli. Recentemente è toccato anche a The First Descendant. Secondo Cassells il problema è lo stesso di Path of Titans, ossia che i giocatori stanno “ricevendo messaggi di errore fuorvianti sull’esaurimento della memoria della scheda video, nonostante abbiano memoria sufficiente”.
Path of Titans è un survival MMO in cui si gioca con dei dinosauri. A quanto pare è stato colpito duramente dall’instabilità delle CPU di Intel. Stando a Cassells, gli strumenti di segnalazione degli arresti anomali dello studio parlano chiaro: ne avvengono migliaia su CPU Intel di 13° e 14° generazione”.
L’uso stesso di queste CPU da parte degli sviluppatori starebbe causando dei grossi problemi di stabilità. Secondo Cassells “può anche causare la corruzione degli SSD e della memoria”.
Cassells ha spiegato che Alderon ha scoperto che i chip Intel di solito funzionano bene all’inizio, ma poi “si deteriorano nel tempo”. Stando ai suoi report: “il tasso di guasti che abbiamo osservato dai nostri stessi test è quasi del 100%.” Insomma, “è solo questione di tempo prima che le CPU interessate si rompano.” Per questo motivo ha deciso di passare ad AMD, i cui processori: “subiscono 100 volte meno crash rispetto alle CPU Intel”.
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