La notizia delle trattative è stata riportata per la prima volta dal Wall Street Journal, sulla base delle dichiarazioni di una fonte considerata attendibile che ha tuttavia preferito rimanere anonima. Il negoziato seppur in uno stadio avanzato sarebbe ancora in via di definizione e avrebbe ad oggetto l’acquisizione di Wiz, società specializzata in cloud e cybersecurity, fondata nel 2020 da Assaf Rappaport, Yinon Costica, Roy Reznik e Ami Luttwak. Wiz, il cui quartier generale si trova a New York mentre la maggior parte del team ingegneristico ha sede in Israele a Tel Aviv, si collega ai provider di storage cloud come Amazon Web Services o Microsoft Azure e identifica e analizza i dati memorizzati nel cloud, cercando e rimuovendo i rischi di sicurezza. I servizi dell’azienda, oggetto dei desideri di Google, sono stati valutati 12 miliardi di dollari durante un round di finanziamento a maggio, che ha attirato investitori del calibro di Andreessen Horowitz, Lightspeed Venture Partners e Thrive Capital.
Al momento le parti in oggetto non hanno commentato le notizia forse anche per cautela, data l’intensa attenzione degli enti regolatori antitrust. Nel corso degli ultimi anni, Alphabet ha potenziato considerevolmente gli investimenti nella divisione cloud e in strumenti di intelligenza artificiale, per colmare il divario con Microsoft e Amazon in un mercato sempre più competitivo, specialmente con l’ascesa delle applicazioni di AI generativa che richiedono enormi set di dati caricati sul cloud per l’addestramento dei modelli di AI. L’acquisto di Wiz per 23 miliardi di dollari rappresenterebbe la più grande acquisizione di Google.
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