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21 luglio 2023: Tony Bennett addio

today19 Luglio 2024 18

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Il 21 luglio 2023 Tony Bennett scompare a 96 anni.

L’artista aveva deciso di ritrarsi dalle scene perché affetto da Alzheimer.

Tony Bennett era nato con il nome di Anthony Dominick Benedetto a New York il 3 agosto 1926. Il padre John padre era un negoziante emigrato dalla Calabria a New York nel 1906; la madre era una sarta nata negli Stati Uniti subito dopo l’emigrazione dei suoi genitori, di origini calabresi.

Tony iniziò ben presto a studiare canto, a dieci anni, alla High School of Industrial Arts e si esibì ben presto, in vari ristoranti del Queens e all’inaugurazione di un ponte sospeso di New York. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, che lo vide soldato in Europa, fece il cameriere a New York e continuò a studiare canto finché l’artista jazz Pearl Bailey lo invitò ad aprire un suo show al Greenwich Village. Il comico Bob Hope, che assisteva al live, gli consiglio di farsi chiamare con il nome d’arte di Tony Bennett.

Arrivarono anche i primi successi: “Because of You”, al primo posto in classifica per otto settimane nel 1951, con oltre un milione di copie vendute, poi “Cold, Cold Heart” e “Blue Velvet”. Anche i suoi live iniziarono ad avere grande seguito (al Paramount Theatre andò in scena con sette spettacoli al giorno, dalle 10.30 del mattino alle 3 di notte). Il 1956 è l’anno del programma tv “Tony Bennett Show”.

Dopo un periodo di minor fama (dovuto alla musica apprezzata negli Anni Settanta e Ottanta, tra disco, new wave e punk rock), Bennett tornò nuovamente in auge negli Anni Novanta, tra concerti e apparizioni in televisione. Diede anche vita alla Frank Sinatra School of the Arts, un liceo per insegnare le arti dello spettacolo, per esaudire un grande desiderio di Frank Sinatra. Proprio Sinatra aveva affermato durante un’intervista alla rivista Life che Tony Bennett era il più grande cantante e aveva rivelato di esserne incantato ogni volta che lo guardava esibirsi.

L’apprezzamento di Sinatra non fu il solo: quando compì 80 anni, a rendergli omaggio furono i big dello spettacolo. Tony Bennett duettò  con Christina Aguilera al Saturday Night Live e pubblicò l’album “Duets: An American Classic” (due Grammy Award) e “Duets II” in cui canta con colleghi come Aretha Franklin, Amy Winehouse, Lady Gaga, Paul McCartney, Barbra Streisand, Stevie Wonder, Judy Garland, Michael Bublé, Elton John, Elvis Costello, Céline Dion.

Per celebrare i suoi 90 anni pubblicò l’album “Tony Bennett Celebrates 90” (che vinse un Grammy), con Michael Bublé, Lady Gaga, Diana Krall,  Andrea Bocelli, Stevie Wonder. Non mancò una festa a cui parteciparono Lady Gaga, Stevie Wonder, John Travolta e Bruce Willis. Inoltre, di fronte al Fairmont Hotel di San Francisco fu inaugurata una statua alta otto metri che lo raffigurava, mentre un coro  cantava la sua hit “I Left My Heart in San Francisco”.

Per i suoi 95 anni si era esibito alla Radio City Music Hall di New York con Lady Gaga, con cui aveva pubblicato due album di successo, “Cheek to Cheek” e “Love for Sale”.  I concerti, intitolati “One Last Time: An Evening with Tony Bennett and Lady Gaga”, sono state le ultime esibizioni dal vivo dei due artisti.

Nel corso della sua carriera Tony Bennett ha vinto 20 Grammy Award. L’artista ha  impersonato sé stesso nei film “Una settimana da Dio”, con Jim Carrey,  e “Terapia e pallottole” con Robert De Niro e Billy Crystal.

(foto Getty Images)

 

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Written by: redazione

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