Se avete seguito Assassin’s Creed Shadows, allora probabilmente avrete sentito parlare della polemica che ruota attorno al protagonista Yasuke: in molti sostengono che, a dispetto di quanto suggerito dai primi trailer del gioco, non si trattasse di un vero samurai e quindi Ubisoft è stata accusata di scarso rigore nella rappresentazione storica. In Giappone, qualcuno ha perfino provato a chiedere la cancellazione del gioco.
Secondo Yu Hirayama, Yasuke fu un samurai
L’annoso dibattito si arricchisce dell’opinione dello storico giapponese Yu Hirayama, il quale ha affrontato l’argomento con un messaggio su Twitter/X. Hirayama ammette che i documenti relativi all’esistenza di Yasuke siano scarsi, ma sarebbe confermato che il Daimyo Oda Nobunaga gli assegnò un sostegno economico, una casa e una spada. In base a questi elementi, si può affermare che Yasuke fu un “Samurai”.
Gli elementi indicati sopra dovrebbero infatti soddisfare le condizioni per poter definire il “contratto” che intercorre fra un Samurai e il suo padrone; inoltre, se Yasuke fosse rimasto un servo, non gli sarebbe stato possibile portare con sé una spada. Hirayama commenta che all’epoca fu uso frequente elevare persone di rango inferiore alla classe dei Samurai, citando un esempio celebre come quello di Toyotomi Hideyoshi.
Tuttavia, Hirayama rileva che la questione del rango di Yasuke fosse già controversa per i suoi stessi contemporanei. Quando nel 1582 Mitsuhide Akechi assassinò Oda Nobunaga, Yasuke ebbe salva la vita perché Akechi non lo riteneva un Samurai…
Post comments (0)