Questo venerdì, come ormai tutti sappiamo, il crash digitale di Microsoft ha bloccato il mondo intero.
Molti voli sono stati cancellati, compreso quello che avrebbe dovuto prendere Francesco Gabbani per raggiungere i suoi fan a Olbia. Bloccato a Milano Malpensa, il cantautore aveva due scelte: rinunciare al concerto e rassegnarsi all’imprevisto o trovare un piano B.
Chiaramente la passione per la musica è venuta prima di ogni cosa e l’ha portato a scegliere “un viaggio della speranza”. È infatti partito da Torino a bordo di un aeroplano da turismo monoelica che gli ha consentito di raggiungere Olbia.
Sui social ha poi pubblicato un post in cui racconta di questa strana avventura, che l’ha portato a farsi due ore di macchina fino a Torino, due ore e mezza di volo e poi finalmente il concerto. “Speriamo di atterrare sani e salvi”, aveva scritto sui social network prima del decollo, probabilmente poco convinto del mezzo di trasporto anche per lui inusuale.
Poi , ha scritto sui suoi canali social per aggiornare i fan: “Atterrati in Sardegna”.È riuscito quindi ad arrivare al primo concerto programmato e poi agli altri due nei giorni successivi, addirittura tutti in stadi diversi (ad Arborea, Iglesias e La Maddalena).
“Le avventure nelle disavventure! Dopo varie peripezie e un vero e proprio viaggio della speranza, ieri siamo atterrati in Sardegna sani e salvi e abbiamo fatto un concerto bellissimo ad Arborea. Questa sera ci vediamo a Iglesias e domani all’Isola della Maddalena, non mancate!”, ha scritto Gabbani in una didascalia di un video. Nulla quindi è impossibile e lui ce lo ha dimostrato ampiamente.
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