Sinfonica di Milano, incassi in crescita nella stagione del trentennale

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La stagione del trentennale dell’Orchestra Sinfonica di Milano si porta dietro un incremento dei ricavi rispetto a quella precedente. Secondo i dati forniti dalla Fondazione, infatti, l’annualità 2023/2024 si è conclusa con 2 milioni e 560mila euro di entrate da biglietteria, fundraising e attività collaterali. Un risultato importante in particolare alla luce dell’intensa presenza di pubblico all’Auditorium di Milano, con un incremento di 125mila euro sull’incasso dalla vendita di biglietti rispetto alla Stagione 2022/2023. Trend positivo che si registra anche a livello di abbonamenti, con il +22% in più rispetto alla Stagione precedente.

La performance si proietta anche sulla Stagione 2024/2025, rispetto alla vendita di abbonamenti per la nuova programmazione, la prima costruita dal nuovo direttore Musicale Emmanuel Tjeknavorian, con un +35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Altro dato interessante riguarda invece la presenza dei giovani all’Auditorium di Milano: +64% rispetto alla precedente stagione. A coronamento di una visione più inclusiva verso il pubblico Under 35, in particolare rappresentata dalla creazione di Genesi – Generazione Sinfonica, la Community Under 35 dell’Orchestra Sinfonica di Milano, progetto appositamente nato per incentivare la presenza di giovani agli appuntamenti della Sinfonica.

Quello della Community Under 35 è solo uno dei progetti volti a rinsaldare i rapporti tra il pubblico e la Fondazione, da sempre attenta alla valorizzazione della articolata comunità che le gravita intorno. Dai quasi 500 partecipanti al Corso di Canto per Stonati, ai 210 partecipanti ai Corsi di Musica, alla folta comunità di Sostenitori, che seguono costantemente l’attività dell’Orchestra, anche in tournée, fino alle campagne di raccolta fondi che chiamano questa grande comunità a essere protagonista. Qui l’emblematico caso della campagna raccolta fondi «Un battito vitale», che ha visto la Fondazione raccogliere una cifra record di 50mila euro in meno di un mese per l’acquisto dei nuovi timpani, registrando così una risposta impressionante da parte del pubblico e della comunità.

Per Ambra Redaelli, presidente della Fondazione, «è stata una Stagione straordinaria iniziata con Mahler, al Teatro alla Scala, con il capolavoro Das Lied von der Erde, e terminata con Mahler alle Settimane Mahleriane di Dobbiaco, con la Sesta Sinfonia. Tra le tante proposte, un Festival dedicato al grande compositore, motivo di grande orgoglio per aver saputo fare sistema con tante istituzioni e artisti. Tanti sono i ringraziamenti che sento di rivolgere, ma voglio in particolare dedicarli alla nostra grande Comunità artistica, ai tanti direttori, solisti, orchestre che hanno reso vivo il nostro Auditorium, e ai nostri musicisti, che hanno portato la loro professionalità, passione, emozione per rendere viva la nostra sala e far sì che la grande musica sinfonica desti tutto l’amore che il pubblico sempre più sembra provare».