A Londra per un mese va in scena uno dei musical che hanno innovato molto, rimanendo sul palco per quindici anni: non si era ancora visto uno spettacolo senza star, senza scene, senza un titolo catturante. Solo il provino, nudo e crudo. Completo cambio di atmosfera a Trieste, dove abbiamo la non frequente occasione di vedere una delle celebri operette. Mentre a Milano le basiliche risuonano tutto agosto della musica antica.
Londra
Dal 31 luglio al 25 agosto al Sadler’s Wells “Chorus Line”, lo spettacolo che nel 1975 ha impresso una notevole innovazione nel musical a Broadway, concepito, diretto e coreografato dal trentenne Michael Bennett, musiche del coetaneo Marvin Hamlisch (premio Oscar per “Come eravamo” e per ”La stangata”), prodotto Off Broadway da una leggenda come Joe Papp. “One! Singular sensation”, cantano nel numero finale mentre attendono l’ingresso della star: quindici anni di repliche a Broadway, poi film con Michael Douglas. Bennett aveva in precedenza creato le coreografie per musical come “Promesse Promesse” (musica di Bacharach), “Follies” e “Company” (entrambi di Sondheim). Seguiamo questi danzatori nella selezione – da diciassette devono rimanerne otto, impariamo a conoscerli, le loro storie, tormenti, sogni.
Trieste
L’8-10-11 agosto al Teatro Verdi buona occasione di vedere “La Contessa Maritza”, fra i maggiori lavori di Emmerich Kálmán, il maggiore – assieme a Lehár – autore di operette nel primo Novecento. Fin dal debutto nel 1924 la “Contessa Maritza” ha subito conquistato il favore del pubblico, dall’Europa fino a Broadway, grazie all’elegante sintesi danubiana operata da Kálmán fra la cultura musicale viennese e la tradizione tzigana dell’Ungheria. In Italia poco rappresentata, è di frequente presente sui palcoscenici slavi, russi, e dell’area tedesca. Nel ruolo del titolo la soprano serba Ana Petricevic, cresciuta con Raina Kabaivanska.
Milano
Il 30 alla Basilica di S. Simpliciano concerto d’organo di Arvid Gast, figura di riferimento per l’interpretazione della musica organistica barocca tedesca, con un programma dedicato all’opera di Bach e alla sua influenza sui musicisti del Nord Europa. Per il festival Milano Arte Musica, che offre nei mesi estivi una serie di concerti di musica barocca e rinascimentale nei luoghi più suggestivi della città. Successivo concerto il 15, alle 16.30 a San Pietro in Gessate, con un ensemble polacco tutto al femminile: il Giardino di Delizie. Con il programma “Alla Polonese” l’ensemble guarda alla cultura polacca attraverso gli occhi di compositori europei che vi hanno vissuto, lavorato e viaggiato tra il XVII e XVIII secolo. Il festival prosegue fino al 29 agosto.
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