Shade, il famoso rapper torinese, ha vissuto una brutta avventura vicino alla sua abitazione a Torino, e ha deciso di raccontare tutto in un video condiviso sul suo profilo Instagram: “Ieri sera sono stato aggredito“, esordisce Shade, con tono incredulo. “La cosa paradossale è che io abbia girato nel Queens, a Brooklyn, ad Harlem, a qualsiasi ora del giorno e della notte nell’ultima settimana, e non mi sia mai successo nulla. Ritorno in Italia, sotto casa, bam!”.
Sembra che due “loschi individui” lo abbiano avvicinato, mettendolo al muro: “Uno dei due mi ha messo la mano al collo e ha iniziato a stringere forte. A quel punto mi sono sentito in diritto di difendermi per liberarmi e scappare via, cosa che effettivamente ho fatto. Hanno cercato di fermarmi, hanno iniziato a urlarmi cose, poi si sono resi conto che la gente iniziava ad affacciarsi perché sentiva urlare e sono scappati“.
Il bottino degli aggressori non è proprio dei più ricchi, ma resta nel cantante lo spavento e il dispiacere: “È riuscito a staccarmi la collanina che avevo addosso che valeva tipo 40 euro, era più il valore affettivo che altro“, racconta Shade.
Ma il rapper non si ferma qui e riserva il commento più duro all’intervento della polizia. “Quello che mi dispiace è che abbia chiamato le forze dell’ordine e che ci abbiano messo più di 5 minuti a rispondermi. Dal centralino a cui ho dovuto spiegare tutta la dinamica, poi mi ha passato le forze dell’ordine a cui ho dovuto rispiegare tutta la dinamica. Che voi direte, sono solo 5 minuti. In una situazione del genere, secondo me sono tanti. Immaginate se mi avessero inseguito con un coltello: arrivederci e grazie. Per fortuna ne sono uscito solo con qualche segnetto, sto bene“.
Shade conclude il video con un messaggio amaro ma positivo: “Tutto è bene quel che finisce bene. Mi dispiace solo che non ci meritiamo di girare per strada e veder succedere queste cose“.
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