Romulus, è ora di parlare di quel cameo clamoroso dal film originale

La cronologia della saga di Alien ci dice che Alien: Romulus è un sequel diretto del primo Alien di Ridley Scott, e in questo articolo analizziamo il cameo a sorpresa nascosto nel film di Fede Alvarez.

Il grande lavoro di segretezza dietro la produzione di Alien: Romulus vi lascerà a bocca aperta, perché il film all’insaputa di tutti include il ritorno del leggendario Ian Holm, l’iconico interprete dell’androide Ash nel film originale della saga uscito nel 1979: l’attore, venuto a mancare nel 2020, è ‘tornato’ in Alien: Romulus nei panni di Rook, un nuovo modello di androide della Weyland-Yutani che evidentemente ha utilizzato le fattezze della precedente serie di sintetici.

Come per precedenti casi simili, come ad esempio la presenza del defunto Peter Cushing nei panni di Tarkin in Rogue One o Christopher Reeve come Superman in The Flash, il volto di Ian Holm è stato ricreato interamente in CGI, mentre la sua interpretazione sul set è stata affidata all’attore Daniel Betts, che ha fornito la performance facciale e vocale. A differenza dei casi citati in precedenza, però, Rook è un vero e proprio personaggio principale in Alien: Romulus: il suo non è un semplice cameo, e anzi raccoglie l’eredità di Ash divenendo il nuovo antagonista della saga.

Un altro ‘cameo’ dal film originale è quello del primo xenomorfo, che veniva espulso da Ripley e gettato nello spazio: il cadavere dell’alieno viene recuperato all’inizio di Alien: Romulus e portato a bordo della stazione spaziale Romulus.

Per altri contenuti guardate il primo trailer di Alien: Earth, la serie tv live-action di FX che uscirà nel 2025 e che si è mostrata in questi giorni al cinema prima di alcune proiezioni di Alien: Romulus.

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