Il Future Games Show @ Gamescom 2024, tenutosi ieri sera, è stato uno degli eventi più attesi della fiera videoludica tedesca. Presentato da Ned Luke (Michael De Santa in GTA5) e Alex McKenna (Sadie Adler in Red Dead Redemption 2), l’evento ha offerto 90 minuti di anteprime mondiali, approfondimenti e gameplay dei giochi più attesi, rendendo la serata un vero spettacolo per tutti noi folli e appassionati di videogiochi. Tra novità assolute (poche) e felicissimi ritorni, andiamo a vedere nel dettaglio cosa è stato mostrato nel corso della serata:
Spine, gioco d’azione in terza persona, ambientato in un mondo cyberpunk, dove i giocatori controllano Redline, una ribelle con un impianto di combattimento senziente chiamato Spine, mentre combatte contro un regime autocratico di intelligenza artificiale. Questo titolo si distingue per i combattimenti acrobatici e finalmente lo vediamo in azione con un nuovo trailer, è davvero molto interessante, ma ovviamente iper-scriptato, speriamo di ottenere un livello di combattimento al pari di quelli offerti dalla serie Batman Arkham o simili, ovvero il futuro del picchiaduro a scorrimento.
The Explorator offre un’esperienza di sparatutto in prima persona con uno stile grafico cell-shaded. I giocatori esplorano l’isola di Ospolis alla ricerca della leggendaria città di Atlantide, affrontando goblin e mostri lungo il percorso. Le animazioni 2D fatte a mano e la gestione dell’inventario aggiungono quel pizzico di personalità al gameplay.
Sid Meier’s Civilization VII ha mostrato nuove meccaniche di gioco e civiltà storiche, permettendo ai giocatori di costruire imperi e guidare la loro civiltà attraverso diverse epoche. Questo capitolo introduce tre epoche distinte e leader storici, oltre ad una serie di nuovi modi espandere le città e gestire le epoche abbastanza rivoluzionarie, anche se dal punto di vista grafico appare come una netta evoluzione del sesto capitolo e non una nuova variante estetica completamente rivista. Ovviamente occhi puntati su di lui e attendiamo trepidanti il prossimo anno.
Black Myth: Wukong, basato sulla mitologia cinese e ispirato al classico romanzo “Viaggio in Occidente”, permette ai giocatori di interpretare il Destinato, affrontando sfide e scoprendo la verità nascosta dietro una leggenda gloriosa. Le prime recensioni lo danno come action incredibilmente profondo, ma arriverà anche la nostra e ne parleremo approfonditamente.
Croak è un platform di precisione con un meccanismo di aggancio innovativo. I giocatori controllano un principe trasformato in rana, utilizzando la sua lingua per saltare e rimbalzare attraverso vari biomi, affrontando nemici e risolvendo enigmi. La grafica artigianale e i livelli progettati a mano rendono questo titolo particolarmente affascinante.
Ravenswatch è un roguelike d’azione cooperativo ambientato nel mondo di Reverie, costruito su antiche leggende e fiabe. I giocatori possono scegliere tra vari eroi caduti, ognuno con abilità uniche, per combattere contro l’Incubo che sta invadendo e corrompendo il loro mondo. Il gioco combina combattimenti intensi in tempo reale che sembra spingano ad una piacevole rigiocabilità, offrendo un’esperienza sia in solitaria che in cooperativa fino a quattro giocatori.
Zero Space è un gioco di strategia in tempo reale con una storia epica di fantascienza. Le decisioni dei giocatori determinano il destino della galassia, con combinazioni quasi illimitate di fazioni, unità mercenarie ed eroi. Il gioco offre una profondità strategica senza precedenti, permettendo ai giocatori di costruire relazioni profonde con il loro equipaggio e di affrontare dilemmi morali durante la campagna.
Will: Follow The Light è un’avventura atmosferica in prima persona che si ispira a giochi come Firewatch e Alan Wake. I giocatori navigano attraverso ambientazioni inospitali del nord, risolvendo enigmi e affrontando sfide per ritrovare la strada verso i propri cari. Il gioco offre una trama emozionante e meccaniche di gioco intuitive, con un’attenzione particolare alla gestione realistica di una barca a vela e all’esplorazione di isole remote.
Greedfall 2: The Dying World è il sequel ampliato di Greedfall del 2019. Ambientato tre anni prima degli eventi del primo gioco, i giocatori interpretano un nativo di Teer Fradee, costretto a lasciare la sua isola e a esplorare il continente di Gacane. Il gioco offre un’esperienza RPG, con una formula che appare mutuata rispetto al primo episodio, con scelte che influenzano la trama, combattimenti tattici e la possibilità di creare alleanze e scoprire segreti. Con la pausa tattica e tutta una serie di nuove personalizzazioni, le nuove meccaniche di gioco potrebbero offrire un’esperienza nuova e molto intrigante per i giocatori, anche per quelli che sono (al momento) un po’ scettici.
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