Il Complesso e Biblioteca dei Girolamini, uno dei grandi monumenti nel centro storico di Napoli, è stata riaperta, dopo decenni, lo scorso marzo. Durante due fine settimana di settembre la Chiesa risuonerà della grande musica sacra napoletana, con partiture, talvolta in prima esecuzione moderna, in larga parte custodite presso l’Archivio Storico dei Girolamini. A Venezia al via il festival autunnale del Palazzetto Bru Zane, dedicato a farci conoscere la musica romantica francese. A Trento apertura della 38a edizione del Festival di musica antica.
Napoli
Doppio fine settimana d’eccezione al Complesso dei Girolamini. Il 14-15 e il 21-22 settembre alle 12.00 nella Chiesa-Museo definitivamente restituita alla visita pubblica dallo scorso mese di marzo, quattro concerti di musica barocca, con un repertorio fortemente legato alla storia dell’Oratorio napoletano (Giovanni Salvatore, Leonardo Leo, Giovan Battista Pergolesi, Francesco Feo, tra gli altri), con partiture, talvolta in prima esecuzione moderna, in larga parte custodite presso l’Archivio Storico recentemente digitalizzato. I concerti saranno preceduti – alle 11 – da un incontro con esperti di varie discipline che rievocheranno il contesto artistico e culturale di un tempo estremamente significativo per il monumento e la città: un percorso di scoperta e conoscenza del ricchissimo patrimonio musicale dell’Istituto. Grandi formazioni a interpretare queste musiche: il 14 e 22 la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio; il 15 il Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini; il 21 l’Orchestra Barocca del Festival Duni diretta da Francesco D’Orazio.
Venezia
Il 21 alla Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista al via la Stagione del Palazzetto Bru Zane – Centre de Musique Romantique Française; intitolata Passione Violoncello, si articola in sette concerti, fino al 24 ottobre. Nel primo appuntamento il Quatuor Cambini-Paris, musiche di Baudiot, Franchomme, Gouvy.
Nel 2025 si presenterà una duplice occasione per celebrare Georges Bizet: il 150° anniversario della prima di Carmen e della morte del suo autore. Nel festival “Bizet, l’amore ribelle”, dal 29 marzo al 16 maggio, sette concerti permetteranno di scoprire una produzione musicale d’avanguardia e un’eredità che va ben oltre il successo di Carmen. Ricordiamo “Le Docteur Miracle”, prima opera di Bizet, presentata in forma di concerto alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista domenica 30 marzo.
Trento
Il 22 a S. Francesco Saverio buona occasione di ascoltare i mottetti del grande seicentesco Giacomo Carissimi, con l’Ensemble Seicentonovecento. Il concerto apre la 38a edizione di Trento Musica Antica, che prosegue fino al 29 novembre, con attenzione alla musica vocale, sacra e profana, dal XIII al XVII secolo.
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