I VOSTRI MESSAGGI
Sevil Jung Kook - Yes or No Grazie mille ❤️ Marika artemas - i like the way you kiss me Ciao, grazie per tenermi sempre compagnia, volevo ascoltare Artemas, mi piace un casino. saluti da Porto San Giorgio Filippo Red Hot Chili Peppers - Californication ciao Radio FM, potete suonare Californication dei Red Hot Chili Peppers. Grazieeeee 😍

Ambiente

«Invitiamo i privati a investire nell’agricoltura africana»

today27 Settembre 2024 4

Sfondo
share close
AD



Quasto è stato presentato al vertice di Roma, alla presenza di 21 capi di Stato e di governo africani, il piano ha ricevuto un’accoglienza molto calorosa da diversi attori africani ed europei. Il Piano Mattei ha riportato l’Africa tra le priorità della politica estera italiana: il nostro continente è stato assente per troppi anni nelle strategie dell’Italia . Tuttavia, una buona implementazione e un buon monitoraggio sono essenziali per il successo del piano. L’appello fatto da Moussa Faki, presidente della Commissione dell’Unione Africana, durante il vertice di Roma per sviluppare piani in collaborazione con gli Stati africani deve essere ascoltato. Dialogo e partnership saranno fondamentali per il successo del piano, evitando un approccio dall’alto verso il basso. Sarà altrettanto importante utilizzare il Piano Mattei per attrarre investimenti pubblici e privati sui grandi programmi africani di sviluppo, come il Comprehensive Africa agricultural development programme, il Programme for infrastructure development in Africa e l’African continental free trade area.

Come descriverebbe il quadro dell’agricoltura in Africa oggi?

L’agricoltura è ancora il pilastro dell’economia africana, poichè rappresenta il 17,2% del prodotto interno lordo dell’Africa, il 52% dell’occupazione totale del continente e il 75% del suo commercio interno. L’agricoltura africana ha un potenziale enorme. Il continente ha gli ingredienti naturali necessari per espandere notevolmente la produzione agricola: 600 milioni di ettari di terra arabile incolta, circa il 65 percento della terra arabile disponibile al mondo, un’abbondanza di acqua dolce, una forza lavoro giovane e in crescita, una classe media in crescita. Nonostante questo immenso potenziale, il continente non è stato in grado di trasformare i vantaggi di questo settore in un volano di sviluppo a causa di problemi multiformi, tra cui la difficoltà nell’acquisizione di terreni coltivabili per l’agricoltura su larga scala per via dei diritti legali mal definiti, o le infrastrutture scadenti, in particolare strade ed elettricità L’agricoltura africana è ancora prevalentemente irrigata dalla pioggia e guidata da piccoli agricoltori con bassa produttività. Così, l’Africa non riesce ancora a nutrirsi, come dimostra il crescente import di prodotti alimentari: nel 2021 il valore totale delle importazioni alimentari dell’Africa è salito a 99,6 miliardi di dollari. Oltre un miliardo di persone non è in grado di permettersi una dieta sana e circa il 30 percento dei bambini è rachitico a causa della malnutrizione.

Quale tipo di cooperazione auspica che verrà costruita con i Paesi del G7?

Come ho indicato durante la mia presentazione al G7, abbiamo appena finalizzato un nuovo piano decennale Caadp per l’agricoltura africana con l’obiettivo di modernizzare il settore e creare maggiore resilienza. Il piano sarà discusso l’anno prossimo dai capi di stato africani e vorremmo molto che il G7 lo sostenesse. Ad oggi, la cooperazione con i Paesi del G7 è buona, ma è disomogenea. Prendiamo ad esempio la Germania: stiamo lavorando molto bene con loro per rivedere le nostre politiche agricole e vorremmo questo stesso tipo di supporto da parte degli altri Paesi dei Sette grandi, soprattutto per mitigare l’impatto del cambiamento climatico sugli agricoltori africani.



.

Scritto da: redazione

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *


Classifica

Tracklist completa

ASCOLTACI CON LE NOSTRE APPLICAZIONI

AD
AD
AD
0%