Recensione OnePlus Watch 2R: lo smartwatch WearOS da non sottovalutare

Lo smartwatch OnePlus Watch 2R, presentato poco più di due mesi fa, è stato un degno compagno delle mie ferie estive assieme agli auricolari Buds Nord 3 Pro dei quali scriverò in un altro articolo. Era da poco più di un anno che non utilizzavo indossabili con sistema operativo Wear OS di Google e devo constatare come il salto di qualità in avanti sia stato tangibile, almeno in questo modello. Autonomia finalmente adeguata, migliore gestione dei menù, maggiori personalizzazioni ed un comparto fitness sempre più preciso. Ma andiamo per ordine, iniziamo ad elencare le principali specifiche tecniche del OnePlus Watch 2R e successivamente svisceriamo tutte le caratteristiche che lo differenziano dai diretti competitor.

Dimensioni decisamente generose, peso pari a 59g che si fa sentire al polso e telaio in lega di alluminio. Lo schermo è un AMOLED da 1,43 pollici di diagonale caratterizzato da una una densità di pixel pari a 326 PPi e da una eccellente luminosità capace di raggiungere i 1000 nit di picco massimo. Ciò si traduce in un display sempre, e ribadisco sempre, ben visibile in qualsiasi condizione di luce.

All'interno della scocca impermeabile (fino a 2.5 ATM, certificazione IP68) troviamo due distinti processori, lo Snapdragon W5 Gen1 ed il BES 2700 MCU Efficiency dedicato alla gestione delle attività in background (Dual-Engine Architecture), accompagnati da 2GB di RAM e da 32GB di memoria ROM utile per installare le app, salvare musica e file. Sono, ovviamente, presenti WiFi, Bluetooth 5.0, NFC per i pagamenti contactless, sistema GPS Dual Band completo, altoparlante, speaker e tantissimi sensori (Accelerometro, giroscopio, sensore ottico della frequenza cardiaca, pulsossimetro ottico, sensore geomagnetico, sensore di luce, barometro).

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