Affrontare una separazione è sempre un momento difficile e quando questa avviene in una famiglia con dei figli, la situazione diviene ancora più delicata. Proteggere i bambini dal dolore e dalla confusione che possono nascere in questa fase è una priorità per ogni genitore, che però si trova anche a dovere fare i conti con il proprio dolore.
Ecco quindi tre consigli su come affrontare una separazione senza urtare i figli che possono essere utili a tutte le mamme che si trovano a dovere fronteggiare questo momento di grande cambiamento.
Comunicare in modo chiaro e rassicurante
Il primo passo per aiutare i figli a capire e accettare la fine di un matrimonio è la comunicazione. L’interruzione della relazione dei genitori è infatti un evento che anche loro devono elaborare, ed è fondamentale aiutarli in questo percorso.
Meglio parlargli nella maniera più chiara e onesta possibile, adeguando ovviamente il linguaggio alla loro età e livello di comprensione. Spiega loro che la separazione è una decisione presa dagli adulti ma che il loro benessere resta la priorità assoluta.
L’obiettivo principale deve essere tranquillizzarli di fronte al cambiamento, trasmettendo stabilità e rassicurandoli sul fatto che nulla cambierà nel rapporto genitore-figlio. Per questo motivo, meglio evitare di colpevolizzare l’altro genitore: il messaggio migliore da trasmettere è che la famiglia rimarrà tale, anche dopo la separazione, seppur in modalità diverse.
Considerare l’aiuto di uno psicologo
Durante una separazione, può essere difficile capire come i figli stanno realmente affrontando la situazione: un bambino reagirà in maniera diversa da un adolescente e tanti altri fattori entrano in gioco. L’aiuto di un professionista può quindi essere fondamentale. Se si è molto impegnate, una buona idea potrebbe essere quella di valutare uno psicologo online , specializzato in dinamiche familiari.
L’approccio terapeutico tiene conto del fatto che ogni famiglia è unica, e che per ritrovare equilibrio dopo un momento così traumatico servono tempo e pazienza. Ricorda che andare in analisi non è qualcosa di cui provare vergogna, ma che può essere uno strumento fondamentale per garantire la tua salute e quella dei tuoi figli e per costruire con loro una relazione più consapevole.
La psicoterapia può inoltre offrire ai bambini uno spazio neutro dove esprimere i loro pensieri e sentimenti senza paura di ferire i genitori.
Mantenere una routine stabile
Anche se la separazione è di per sé un cambiamento enorme, è importante cercare di mantenere quanto più invariata possibile la routine dei figli. Le abitudini quotidiane, come l’ora dei pasti, il momento del sonno e le attività scolastiche, offrono infatti un senso di sicurezza e normalità.
A questo proposito è importante cercare di concordare anche con l’altro genitore una routine che possa essere mantenuta da entrambi, in modo che i figli sappiano cosa aspettarsi. Una continuità nella vita quotidiana aiuterà i bambini a sentirsi più sicuri e meno disorientati.
Se possibile è inoltre opportuno coinvolgerli in attività che possano essere uno sbocco per esprimere le loro emozioni, come ad esempio lo sport, la musica o un hobby creativo.
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