Dopo quasi 24 ore di problemi, YouTube conferma il ripristino dei canali e delle funzionalità, mentre alcuni video sono ancora in fase di recupero.
YouTube ha confermato di aver risolto un bug che aveva causato la rimozione accidentale di migliaia di account, inclusi utenti con abbonamenti a pagamento come YouTube Premium, YouTube TV e YouTube Music. Il problema, che ha iniziato a manifestarsi giovedì pomeriggio, ha visto numerosi utenti segnalare la perdita di accesso ai propri account e contenuti, compresi video e playlist.
Un problema esteso a diversi tipi di account
Il bug non ha colpito solo i content creator, ma anche gli altri utenti, compresi coloro che pagano per accedere ai servizi di YouTube. La piattaforma ha confermato il problema in un thread di supporto, assicurando che i team stavano lavorando per ripristinare i canali e gli abbonamenti rimossi. Tuttavia, per quasi 24 ore, YouTube ha potuto offrire solo rassicurazioni, mentre gli utenti chiedevano chiarimenti e soluzioni concrete.
I servizi relativi all’abbonamento YouTube Premium.
Oltre agli account e ai canali, YouTube ha anche spiegato che il bug ha influenzato le playlist, che in alcuni casi non sono state ripristinate immediatamente. Inoltre, molti utenti hanno lamentato che i video, inclusi quelli con il maggior numero di visualizzazioni, non sono stati reintegrati, nonostante i canali siano tornati online.
Ripristino dei contenuti mancanti
Venerdì pomeriggio, YouTube ha aggiornato il thread di supporto confermando che tutti i canali rimossi per errore secondo la motivazione “Spam & Pratiche Ingannevoli” sono stati completamente ripristinati. Tuttavia, la piattaforma ha ammesso che non tutti i video rimossi sono stati recuperati e che il lavoro per reintegrare i contenuti mancanti è ancora in corso.
L’app YouTube con servizi Premium su mobile.
Alcuni utenti hanno espresso preoccupazione, soprattutto per la perdita di video con un alto numero di visualizzazioni, il che suggerisce che, sebbene la maggior parte degli utenti colpiti non fossero content creator, per alcuni account questa situazione ha comunque causato disagi significativi. Resta ancora da chiarire se gli abbonati paganti saranno rimborsati per l’accesso perso ai contenuti durante il periodo del bug.
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