Nel daytime di Amici 24, Angelica Gori, conosciuta con il nome d’arte Chiamamifaro, ha avuto un incontro con il suo insegnante Rudy Zerbi. Figlia di Cristina Parodi e Giorgio Gori, è entrata nella scuola dopo aver vinto una sfida contro Alena, dimostrando di avere talento e determinazione. Recentemente laureata al conservatorio, Angelica ha scelto un nome d’arte molto particolare, legato a un ricordo d’infanzia che ha spiegato durante la conversazione con Zerbi.
Il nome Chiamamifaro non è stato dunque scelto casualmente, ma ha un profondo significato personale per la giovane cantante. Angelica ha raccontato che, da bambina, era solita andare sotto un faro con la sua chitarra. Anche se ha ammesso di non essere una grande chitarrista, il faro era per lei un luogo speciale dove poteva suonare e comporre. Queste le sue parole: “Quando ero piccola andavo sotto un faro a suonare con la mia chitarrina, un posto del cuore. Suono la chitarra male, ma la prendo semplicemente per scrivere”.
Questo ricordo legato al faro rappresenta per Angelica un momento di autenticità e di connessione con la musica, un tema che ha sottolineato anche nel suo approccio artistico. Nel dialogo con Zerbi, ha parlato della sua passione per la musica e del suo desiderio di crescere e migliorare. Con maturità, ha sostenuto: “Io faccio musica da un po’, adesso mi sento consapevole, determinata, concentrata. Bisogna saperle prendere le opportunità che arrivano. Mi piace studiare, sono una secchiona, voglio imparare anche cose difficili. Mi sento autentica quando canto”.
Durante la conversazione, Zerbi ha espresso grande stima per la sua nuova allieva, sottolineando come la sua timidezza fuori dal palco si trasformi in una potente presenza scenica durante le esibizioni. “Per me sei perfetta, abbassi gli occhi quando parli, ma sul palco divori il microfono” ha commentato l’insegnante, entusiasta del potenziale di Angelica. Ora non ci resta che scoprire dove la porterà il suo percorso artistico.
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