La tragica scomparsa del cantante inglese Liam Payne ha scosso profondamente il mondo della musica. Tra le tante reazioni di dolore, spicca quella di Benjamin Mascolo, artista italiano noto per il duo Benji e Fede, che ha condiviso un’intensa riflessione sul tema delle dipendenze e della salute mentale. Attraverso le sue storie Instagram, Mascolo ha espresso preoccupazione per la situazione in Italia, sottolineando come la tragedia di Payne non sia un caso isolato: “Liam non è il primo e purtroppo non sarà l’ultimo. Ho paura che ne vedremo altri nei prossimi anni anche qui in Italia“, ha dichiarato.
Benjamin ha raccontato la sua battaglia personale contro le malattie mentali e la tossicodipendenza, sottolineando l’importanza di parlare apertamente di questi problemi. “Siamo in tantissimi che lottiamo contro queste malattie – a braccetto con la tossicodipendenza – ed è giusto che se ne parli. Bisogna lavorare insieme per sensibilizzare sull’argomento“, ha continuato.
Già nel 2023, Mascolo aveva rivelato il suo passato di eccessi. Ha raccontato di aver fatto uso di anfetamine, funghi psichedelici e fino a sei o sette pasticche di ecstasy al giorno, rischiando la morte per overdose. L’artista modenese ha poi cambiato radicalmente la sua vita, trasferendosi a Modena e lasciandosi alle spalle gli eccessi degli Stati Uniti.
La morte di Payne ha riacceso però vecchi traumi. Mascolo ha parlato apertamente dello star system, descrivendolo come un mondo che “ti distrugge” e che amplifica tutto nella vita di un artista. “Nessuno ci insegna a gestire il successo. È come pompare steroidi nel corpo, finché a un certo punto esplodi“, ha spiegato.
In conclusione, il cantante ha confessato di temere di ricaderci, ma è proprio questa paura che lo tiene saldo. “Ho una paura fottuta di ricascarci, ma questa paura mi tiene vivo“, ha detto, rivolgendo infine un pensiero affettuoso alla famiglia di Liam Payne.
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