Il Brasile ha intensificato la battaglia per la protezione dei minori sui social media, citando in giudizio Meta, TikTok e Kwai per un totale di 3 miliardi di reais (circa 483 milioni di euro). L'azione legale è stata promossa dal Collective Defense Institute, un gruppo per i diritti dei consumatori brasiliano.
Le cause sono due e richiedono alle aziende di intervenire su più fronti. "È urgente adottare misure per garantire un'esperienza più sicura e sana, come già avviene nei paesi sviluppati," ha dichiarato l'avvocato Lillian Salgado, uno dei querelanti. Ecco i punti principali da migliorare secondo la documentazione.
- Emettere chiari avvertimenti sui rischi di dipendenza da social media
- Implementare meccanismi dettagliati di protezione dei dati
- Modificare il funzionamento degli algoritmi per gli utenti under 18
- Migliorare la supervisione degli account dei teenager
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