Remedy Entertainment ha pubblicato il suo resoconto finanziario per il trimestre chiusosi il 30 settembre 2024, da cui è emerso che Alan Wake 2 ha quasi completamente recuperato i suoi costi di produzione e marketing, ma senza ancora aver prodotto alcuna royalty. In generale, la compagnia ha segnalato dei ricavi in forte crescita su base annua.
Il rapporto parla di ricavi cresciuti del 128,6%, toccando i 17,9 milioni di euro (contro i 7,8 milioni dell’anno scorso). L’EBITDA è stata di 6,6 milioni di euro (EBITDA è l’acronimo di “Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization”, ovvero utili prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamenti). Gli utili di esercizio sono stati di 2,4 milioni di euro, mentre il margine sui ricavi del 13,4%.
Per quanto riguarda la prima metà dell’anno fiscale, i ricavi di Remedy sono stati di 39 milioni di euro, con un aumento del 65,1% e con una perdita d’esercizio per 2,9 milioni di euro, dovuta alla crescita degli investimenti.
Ne rapporto viene ricordato l’accordo tra Remedy e l’editore Annapurna, che coprirà il 50% della produzione di Control 2 e porterà le serie Control e Alan Wake al cinema e in TV. Viene confermato anche l’accordo con Tencent per 15 milioni di euro.
I risultati di Remedy nascono dall’aumento degli investimenti in Control 2, con Annapurna che ha pagato la prima parte di quanto pattuito, e dallo sviluppo di Max Payne 1&2 Remake, che viene pagato da Take-Two.
Come detto, Alan Wake 2 non ha ancora prodotto royalty, ma è quasi andato in pareggio recuperando i costi di sviluppo e di marketing. Nel frattempo è stata lanciata The Lake House, la seconda espansione.
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