Bono, Steven Spielberg, Mariah Carey, Elton John, John Legend: il tributo a Quincy Jones – Foto 1 di 5

5 Novembre 2024 4

Il grande produttore Quincy Jones è scomparso il 3 novembre e il mondo dello spettacolo lo piange e ricorda il suo talento.

Mariah Carey ha pubblicato sui social queste parole: “Una leggenda, un titano, un mentore. Hai dato al mondo, e a me, tanti momenti memorabili che saranno sempre preziosi”.

E John Legend: “La prima volta che ho parlato con Q, lui mi ha delicatamente rimproverato perché uno dei membri della mia squadra non mi rappresentava bene durante il mio primo anno sotto i riflettori. Che modo di incontrare uno dei tuoi eroi. Be’, dopo siamo diventati buoni amici: abbiamo collaborato, abbiamo festeggiato insieme in tutto il mondo, da Como a Montreux, California a New York. Mi ha sempre chiamato il suo fratellino perché assomiglio a suo fratello minore Richard. Mi ha dato ottimi consigli e ha sempre avuto le migliori storie. E il Signore aveva delle storie. Leggete la sua autobiografia o guardate il documentario su Netflix diretto dalla sua meravigliosa figlia Rashida. Quest’uomo ha vissuto una delle vite più consequenziali della storia dell’umanità. C’era lui dietro alcune delle più importanti musiche e cultura che potremo mai conoscere.
E al di là di tutti i suoi successi, chiunque conosca Q parlerà della GIOIA che ha portato in ogni stanza. Lui era l’anima della festa, così affascinante e pieno di luce. Mi sento così fortunato ad averlo assistito di persona. Ma siamo tutti così fortunati a vivere in un mondo reso più bello dalla musica che ha creato. Sarà eternamente nei nostri cuori. Ti vogliamo bene, Q

Elton John: “Nessuno ha avuto una carriera incredibile come Quincy Jones. Ha giocato con i migliori e ha prodotto il meglio. Che ragazzo. Lo amavo”.

Paul McCartney ha dichiarato che Quincy aveva “un talento straordinario… aveva sempre un luccichio negli occhi e uno spirito molto positivo e amorevole che contagiava tutti coloro che lo conoscevano”.

Per Bono degli U2: “Dov’è stasera… la musica sarà un po’ più melodica, un po’ più interessante dal punto di vista armonico e sicuramente più ritmata… e sì, più forte”

Steven Spielberg, regista de “Il colore viola”, per cui Jones aveva prodotto e scritto la musica, ha dichiarato: “Per tutti noi che apprezziamo il contributo di Quincy Jones all’arte, alla società e alla razza umana, lui era il mondo… noi siamo i suoi figli… Da non dimenticare mai per il suo talento inimitabile e il suo leggendario contributo alla musica e alla cultura, e per l’obiettivo di guarire il mondo, Q è stato anche un mentore profondamente meraviglioso, un agente e unificatore. Soprattutto, era nostro amico. A tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di far parte della sua cerchia, Q ha dato dei soprannomi. Il mio era ‘Carl’, perché nel 1980, quando ci siamo incontrati, la mia segreteria telefonica aveva un messaggio vocale in cui mi sentivi fare una pessima imitazione di Carl Sagan. Non mi ha mai più chiamato per nome. Era profondamente impegnato con la famiglia. Tutti quelli che gli erano vicini si sentivano speciali e fortunati solo per ascoltare, imparare e ridere. Proprio ieri, come faceva negli ultimi 33 anni, ha mandato dei fiori a mia moglie Kate per il suo compleanno. Ci mancherà, ma c’è così tanto di lui che ci circonda da tenerlo vicino”.

(foto Getty Images)

Scritto da: redazione

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