Il CEO di Lionsgate, Jon Feltheimer, non ha usato mezzi termini per parlare del flop del film di Borderlands, definendolo un disastro totale e affermando che “tutto ciò che poteva andare storto lo ha fatto“.
Borderlands è stato al cinema per un mese, incassando soltanto 33 milioni di dollari a livello globale, 9 dei quali fatti durante il primo weekend. Stando a Deadline, il budget di produzione del film era di 120 milioni di dollari e, nonostante i soldi ottenuti dalla vendita dei diritti internazionali, il buco complessivo è risultato essere di 30 milioni di dollari. Non proprio un affare.
Insuccesso su tutta la linea
Feltheimer è stato chiaro in merito durante il recente incontro con gli investitori dovuto alla chiudura del primo semestre dell’anno fiscale 2024 / 2025: “Parlando di Borderlands, tutto ciò che poteva andare storto lo ha fatto: è rimasto fermo troppo a lungo durante la pandemia, e i reshoot e l’aumento dei tassi di interesse lo hanno portato fuori dalla zona di sicurezza dei nostri modelli finanziari.”
Naturalmente l’insuccesso di Borderlands è nato da molti fattori differenti, non solo legati ai modelli finanziari di Lionsgate. Facile far ricadere la colpa sulla direzione creativa del film, viste le reazioni di stampa e pubblico, che lo hanno stroncato in ogni possibile modo. La nostra recensione stessa non è stata molto gentile con la pellicola, bocciandola senza appello.
Insomma, l’ambizione di Gearbox di rendere Borderlands un nuovo fenomeno crossmediale pare essere tristemente tramontata, almeno per ora. Vedremo se in futuro sarà ritentato qualcosa, anche se è davvero difficile dirlo. Quantomeno pare che il film abbia fatto vendere qualche copia in più ai videogiochi.
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