Che invidia per le nuove generazioni che hanno a disposizione strumenti fantastici come l'intelligenza artificiale! Ma in realtà questa invidia è anche mista a paura, dal momento che basta pochissimo per tramutare questi fantastici ausili in lame a doppio taglio. Ho voluto provare alcuni di questi strumenti, come NotebookLM di Google, per circa tre mesi, in modo da capirne le potenzialità e le criticità.
Tendenzialmente l'utilizzo di questi strumenti basati sull'IA punta a ridurre drasticamente il tempo di alcune ricerche, riepiloghi, riassunti, sbobinature ed inoltre ci mette a disposizione una sorta di "compagno virtuale" con il quale interagire per porre domande, ampliare gli argomenti e capire al meglio i propri errori. Tutto ciò, tra l'altro, si può fare in maniera gratuita, così da essere alla portata di tutti.
Avere uno strumento come NotebookLM, ai tempi del liceo o della prima università sarebbe stato una bella svolta.. ma forse anche un grande rischio! Per l'appunto gli strumenti a disposizione sono tanti ma vanno saputi calibrare e usati nel giusto modo, poiché il rischio di semplificare troppo il nostro flusso di studi rischia di eliminare completamente il metodo con il quale apprendiamo le cose e cerchiamo di scoprirle e di ridurre drasticamente l'apprendimento.
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