I VOSTRI MESSAGGI
Sevil Jung Kook - Yes or No Grazie mille ❤️ Marika artemas - i like the way you kiss me Ciao, grazie per tenermi sempre compagnia, volevo ascoltare Artemas, mi piace un casino. saluti da Porto San Giorgio Filippo Red Hot Chili Peppers - Californication ciao Radio FM, potete suonare Californication dei Red Hot Chili Peppers. Grazieeeee 😍

Spettacoli

Branduardi, per i 50 anni di musica il ‘best of’ con un inedito

today14 Novembre 2024 7

Background
share close
AD


di Ansa
  

Branduardi, per i 50 anni di musica il 'best of' con un inedito


(ANSA) – ROMA, 14 NOV – Ogni giorno Angelo Branduardi si alza
alle cinque del mattino e, in preda alla nebbia del sonno,
comincia a comporre. “Vado in studio che è ancora buio ma si
intravede qualcosa – racconta all’ANSA – regolarmente non ho
fatto la doccia, mezzo dormo, mezzo no, è una cosa onirica.
Immagino cosa ci sia al di là del muro, forse un giardino… La
musica è la visione di qualcosa che non c’è”. Il menestrello
italiano, oggi 74enne, non smette dunque di creare. Nel 2024 la
sua musica festeggia le nozze d’oro: sono infatti passati 50
anni dal primo disco. Per celebrare una tappa così importante è
in arrivo da domani il cofanetto ‘Santi e Malandrini’, con 4 CD
che ripercorrono il ‘best of’ di Branduardi e un regalo: il
brano inedito ‘Piccolo David’.

Come ci si sente a raggiungere questa tappa? “Vecchi”,
risponde il cantautore, “ma arzilli”. Quanto ai bilanci, si
rifiuta di farne (“no, no, no… domani, sempre domani”), ma
sostiene di aver prodotto “sia delle cose molto belle, a detta
di pubblico e critica, che delle cose brutte, soprattutto a
detta mia. Significa che scrivo per passione e per il mio
piacere, che poi spero di condividere con altri, tanti o pochi
che siano”.
Nel nuovo box ci sono tre dischi che ripercorrono il viaggio
musicale di Branduardi. Nel quarto, spazio ai brani di ‘Futuro
Antico’, collana dedicata alla musica del periodo medievale e
rinascimentale. Da ‘Re di speranza’ a oggi il percorso non è
stato sempre semplice. “La fortuna mi ha assistito – sostiene
l’artista -. Ho iniziato a suonare il violino a cinque anni, ho
fatto studi classici. Più il mio talento strano, perché non c’è
nessuno che mi somigli, non faccio parte di una scuola né ne ho
creata una. Sono un po’ un caso a sé”. Se anche avesse avuto
degli imitatori, comunque, Branduardi dice che li avrebbe
“ammazzati”. Poi, con un po’ di modestia, ricorda: “facevo una
cosa che non aveva niente a che vedere con quello che andava.
Capisco le reticenze della prima casa discografica. E quando si
corre da soli si arriva sempre primi”. (ANSA).
.

di Ansa
  





.

Written by: redazione

Rate it

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *


Classifica

Tracklist completa

ASCOLTACI CON LE NOSTRE APPLICAZIONI

AD
AD
AD
0%