Gladiatore 2 è finalmente arrivato nei cinema, e puoi trovare la nostra opinione sul film. Tuttavia, all’inizio il sequel, ancora una volta diretto da Ridley Scott, avrebbe potuto essere molto diverso… addirittura un musical.
In un’intervista con Deadline, Scott ha rivelato che, nel 2014, l’idea iniziale per Gladiatore 2 era quella di realizzare un sequel musicale. Ma, a un certo punto, si è reso conto che il concetto era “assurdo”. Quella versione avrebbe riportato Russell Crowe nel ruolo di Massimo, nonostante il suo personaggio fosse morto nel primo film. Inoltre, sarebbe stato un richiamo ironico al Joker, considerando che Joaquin Phoenix aveva interpretato Commodo nel film originale. Ridley Scott, quindi, aveva quasi imboccato una strada simile a quella del sequel di Joker, introducendo musica e danza tra le mura del Colosseo.
Secondo Deadline, l’idea del sequel nel 2014 vedeva coinvolto il musicista Nick Cave, che stava lavorando con Crowe a una trama piuttosto surreale, in cui Massimo sarebbe stato mandato sulla Terra dagli dei per fermare Gesù Cristo e i suoi seguaci, accusati di “rubare loro la scena”. Una trama tanto insolita quanto audace. Scott stesso aveva dei dubbi: “Nick Cave aveva ideato qualcosa di incredibile, e Russell era totalmente coinvolto”, ha raccontato Scott. “Ma ero io a esitare. Pensavo che ci stessimo allontanando troppo dall’essenza del film originale”.
Oggi, Gladiatore 2 è finalmente nei cinema, e Ridley Scott ha descritto questo sequel come uno dei progetti più ambiziosi della sua carriera.
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