Aitana Ocaña, popstar spagnola di 25 anni, ha conquistato tutti con la sua musica e con le sue perfomance. Conosciuta per la sua ascesa fulminea grazie al talent Operación Triunfo e per il successo dei suoi tormentoni, Aitana ha consolidato la sua carriera conquistando stadi e palazzetti. La cantante, che il pubblico italiano ha potuto conoscere durante il Festival di Sanremo al fianco di Sangiovanni nella serata delle cover, si è recentemente lasciata andare in spettacoli addirittura ritenuti “vietati ai minori”.
Durante i suoi concerti, infatti, Aitana ha presentato coreografie giudicate eccessivamente sensuali, tra cui una performance che mimava un amplesso sul palco. Queste scelte artistiche hanno generato un acceso dibattito: alcuni difendono la libertà espressiva dell’artista, mentre altri sottolineano l’inadeguatezza di tali scene in eventi accessibili a minorenni. Un commento emblematico su X (ex Twitter) ha visto un padre lamentarsi di aver speso 600 euro per vedere spettacoli inappropriati con le proprie figlie.
Aitana si ispira a icone internazionali come Dua Lipa, Miley Cyrus e Lady Gaga, ma la sua immagine “dirompente” divide il pubblico. Se da un lato c’è chi apprezza la combinazione di talento e sex appeal, dall’altro si alza la voce dei critici che vedono in questi show una mancanza di rispetto per il pubblico più giovane. Non è la prima volta che il rapporto tra arte, provocazione e morale accende il dibattito: in passato artisti di calibro internazionale hanno affrontato reazioni simili.
Nonostante le critiche, Aitana continua a difendere il suo approccio artistico, affermando che sul palco la connessione con il pubblico è prioritaria e che ogni elemento, dalla voce alla presenza scenica, contribuisce a creare un’esperienza unica. “Sul palco devi connetterti con chi ti ascolta” ha dichiarato in passato all’Adnkronos. Insomma, non intende rinunciare al suo stile audace e controverso e, forse anche per questo, rimane una delle figure sì più discusse ma anche più seguite del panorama musicale attuale.
muy buenas guapa @Aitanax, cuál es el punto de montar todo este “SHOW” +18 en conciertos a los que asisten MENORES DE EDAD?
te lo pregunto como padre y carretillero, 600 euros pague por las entradas para tener que sacar a mis hijas de los pelos. pic.twitter.com/Jjo4sJzfzG
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