Dopo aver annunciato il rilascio di Tor Browser 14.0, la nuova versione del browser open-source ideato per proteggere gli utenti da tracciamenti e censura, il Tor Project ha lanciato un appello alla sua comunità per raggiungere l'obiettivo di 200 ponti WebTunnel entro il 2025, nel tentativo di aiutare gli utenti russi a mantenere l'accesso a internet libero. L'iniziativa arriva in risposta alle crescenti restrizioni imposte dalle autorità russe, che hanno reso molti dei tradizionali ponti Tor inaccessibili agli utenti del paese.
Secondo recenti segnalazioni ricevute dagli utenti russi, l'accesso a Tor è diventato sempre più difficoltoso. Le autorità hanno intensificato le loro azioni rimuovendo le app di aggiramento della censura dagli store e prendendo di mira i provider che ospitano i ponti Tor e i trasporti collegabili.
I ponti WebTunnel, l'ultima innovazione introdotta quest'anno dal Tor Project, rappresentano una svolta tecnologica significativa. La loro peculiarità è quella di mascherare il traffico Tor come normale traffico web, rendendo molto più difficile la sua individuazione da parte dei sistemi di censura. Da quando è stato lanciato il servizio, il numero di ponti WebTunnel è cresciuto da 60 a 143, ma l'organizzazione punta a espandere ulteriormente questa rete.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
.
Commenti post (0)