Blink Twice, recensione. Zoe Kravitz parte con il botto
Quella del 2024 è l’estate dei debutti delle “figlie d’arte”. Iniziata con The Watchers di Ishana Shyamalan, proseguita con la sorella, Saleka, che firma la colonna sonora di Trap e che si chiude con il debutto dietro la macchina da presa da Zoe Kravitz, che con Blink Twice, firma un thriller che nasconde intricate metafore sulla natura femminile. Prosegui la lettura .