Rilascio acque radioattive extrema ratio
Il rilascio nell'Oceano delle acque radioattive dell'impianto nucleare giapponese di Fukushima è "una extrema ratio", un "provvedimento tampone"; la conclusione è che "a distanza di 12 anni l’incidente ancora non si è risolto, le conseguenze si protraggono per decenni". Così all'Adnkronos Valerio Rossi Albertini, fisico del Cnr, commenta l'annuncio delle operazioni, a partire da giovedì, per il rilascio dell'acqua contaminata nell'Oceano. Per l'esperto, si tratta di "una extrema ratio perché […]