WhatsApp ha rilasciato una nuova versione beta della sua app per Android che introduce la Companion Mode. La funzione, di cui si parla da tempo, permette di utilizzare lo stesso numero di telefono su più dispositivi. Attualmente, la novità fa parte solo dell’aggiornamento beta per Android ma è probabile che, al rilascio globale, verrà estesa anche per iOS. La Companion Mode è stata individuata dal sito di esperti di WabetaInfo, che ha pubblicato alcune schermate in cui si spiega come associare un altro telefono a quello principale.
In maniera simile a quanto accade oggi per la funzionalità ‘dispositivi collegati’, con cui accedere al proprio account WhatsApp anche da computer, senza che si venga sconnessi dallo smartphone, si dovrà riprendere con il secondo dispositivo un codice QR generato dall’app. Concluso l’abbinamento, si vedrà la sincronizzazione dei contenuti su entrambi i telefoni o tablet, operazione che, in automatico, avverrà ad ogni apertura dell’app, così da avere sempre i messaggi e i contenuti multimediali più recenti. Come spiega WabetaInfo: “Al momento, il secondo dispositivo può essere solo un telefono Android (o un tablet) in quanto la modalità companion non è ancora disponibile su WhatsApp per iOS. Tuttavia, se hai un iPhone, puoi già collegare un secondo telefono Android poiché la funzione è attivabile su Android”. Il limite di dispositivi associabili ad un unico account è quattro, senza distinzioni tra smartphone o tablet.
L’utilizzo di WhatsApp su computer viene conteggiato tra i quattro della Companion Mode. La novità non elimina la sicurezza che vi è alla base delle chat. I messaggi e le chiamate rimangono crittografate con tecnologia end-to-end anche quando si utilizza WhatsApp da un telefono cellulare collegato: ogni volta che qualcuno invia un testo o un contenuto, questo viene spedito a tutti i dispositivi abbinati, mantenendo inalterata la crittografia.
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