Sarebbero 10.000 le Gpu acquistate da Elon Musk per Twitter. Secondo Business Insider, le graphics processing unit o unità di elaborazione grafica su cui si basa il calcolo informatico svolto dagli algoritmi di intelligenza artificiale, aprirebbero una nuova era per il social network di cui si parla tanto negli ultimi tempi. Le 10.000 GPU potrebbero essere installate in uno dei due data center di Twitter negli Stati Uniti. Per Insider, quello prescelto è l’infrastruttura di Atlanta, che si affianca all’altro data center in Oregon.
A dicembre, a meno di due mesi dal suo arrivo, Musk ha fatto chiudere il terzo che si trovava a Sacramento. La fonte ipotizza una serie di applicazioni in cui Twitter potrebbe utilizzare la tecnologia AI, incluso il miglioramento della funzione di ricerca e nuove metriche per l’invio degli annunci pubblicitari che, grazie all’intelligenza artificiale, diventerebbero più precisi e personalizzati sulle esperienze di ogni utente, preservando la privacy. Vale la pena ricordare che Musk è tra i firmatari di una recente lettera aperta a Open AI, l’organizzazione che sviluppa il famoso chatbot ChatGpt, integrato anche nella ricerca web di Microsoft Bing. Musk e circa altri 1.000 firmatari chiedono a chi lavora su progetti di IA conversazionale e generativa di fermarsi per almeno sei mesi.
Il tempo per capire dove sta andando la tecnologia ed, eventualmente, supportare lo sforzo degli organi controllori nello stilare linee guida sul corretto sviluppo di piattaforme AI in termini di etica e riduzione del rischio di problematiche varie, tra cui risultati errati e fuorvianti. Musk sarà anche tra gli ospiti della Possible Conference di Miami del 17 aprile, con un focus sulle nuove frontiere del marketing.
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