Spaghetti ai funghi. Ma senza carne in mezzo, per chi è convintamente veg. Arrivati in tavola insieme ai torreznos, piatto tipico della cucina spagnola della regione di Castiglia e Leon. La carne però c’era e da lì ecco la lamentela della cliente che poi si è vista rispondere in maniera subliminale (ma neanche troppo) con un messaggio stampato nel conto finale. La vicenda accaduta a Valencia ha avuto notevole risalto prima sulla stampa spagnola poi è andata velocemente oltre quei confini grazie ai social media. D’altra parte ricevere dal cameriere un conto che oltre ai dettagli dell’attività di ristorazione e i singoli prezzi dei cibi ordinati e consumati, comprende la scritta niente carne per la rompip…non è cosa che possa lasciare indifferenti.
Il cambio di menu, quando la pezza è peggio del buco
Quando la cliente del ristorante di Valencia ha fatto notare che lei aveva ordinato spaghetti ai funghi specificando che non ci fosse carne né nel sugo né in altro abbinamento, lo staff del locale ha risposto che quel piatto era fuori menu, non più disponibile, e al suo posto ha portato una portata di pasta al pomodoro. Un piatto basic ma al costo di quello mancante, decisamente superiore. A quel punto tutti i commensali si sono lamentati del trattamento ricevuto dalla loro amica seduta al tavolo con loro. Ed ecco arrivare il conto con la scritta in qui la cliente veg veniva definita in modo schietto e per niente simpatico. Nonostante la pubblicazione social della foto del conto, la ragazza ha detto di non aver ricevuto alcuna scusa dal ristorante. Che evidentemente considera vegani e vegetariani come qualcuno da ignorare e a cui dare una lezione.
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