Carlos Santana ha perdonato l’uomo che abusò ripetutamente di lui, quando l’artista aveva appena 10 anni.
Adesso, a 75 anni, il musicista, che ha intrapreso un percorso di pace e spiritualità, ha dichiarato al magazine People: “Ho imparato a guardare a tutti quelli che hanno deviato dal loro cammino per ferirmi e umiliarmi, come se fossero bambini di 5 o 6 anni e ora posso guardarli con comprensione e compassione. Per esempio, riguardo alla persona che ha abusato di me sessualmente, invece che mandarla all’inferno, l’ho visualizzata come fosse ancora un bambino, e dietro di lui c’era tanta luce. Così, posso mandarlo verso la luce o all’inferno, consapevole che se lo mando all’inferno, andrò con lui. Ma se lo mando nella luce, andrò anch’io con lui nella luce, C’è un detto: la gente ferisce la gente. E’ il mio dolore. Mi è accaduto. Ma se apri le mani, e lo lasci andare, non lo provi più”.
Santana aveva parlato dell’abuso in un’intervista del 2000 a Rolling Stone: un turista statunitense gli portava regali e abusava di lui ripetutamente, da quando Carlos aveva 10 anni fino all’età di 12.
(Foto Getty Images)
Commenti post (0)