A pochi giorni dal debuto di Indiana Jones e il Quadrante del Destino nelle sale cinematografiche riportiamo le parole del regista James Mangold a proposito dell’assenza nel film del personaggio di Shorty, interpretato da quel Ke Huy Quan tornato alla ribalta dopo il successo di Everything Everywhere All at Once.
La produttrice Kathleen Kennedy pare sicura che il futuro del franchise legato a Indiana Jones sarà sul piccolo schermo e, in attesa di poter vedere quello che sarà a tutti gli effetti l’ultimo prodotto legato all’iconico archeologo in cui sarà presente Harrison Ford, riportiamo le parole del regista sull’assenza di uno dei personaggi che abbiamo conosciuto nella saga.
Shorty, nonostante le speranze di molti, non tornerà in Indiana Jones 5 dopo l’apparizione ne Il Tempio Maledetto, che ha segnato il debutto di quello che all’epoca era un giovanissimo Ke Huy Quan: “Non avevo bisogno di altri adulti nel film. Cercavo un bambino. E poi Everything Everywhere non era ancora uscito e non era di sicuro nella mia mente quando stavo girando questo film, perché probabilmente sono stati fatti in contemporanea”.
Certo, questo non significa che non avremo la possibilità di vedere ancora una volta Shorty in azione, viste le parole della produttrice e presidentessa della LucasFilm di cui abbiamo parlato poco sopra. Sempre pronti a saperne di più e prima di vedere l’ultima avventura cinematografica di Indy, vi lasciamo alle parole di Harrison Ford che spiega perché ci sono voluti quindi anni per realizzare Indiana Jones e il Quadrante del Destino.
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