L’editore tinyBuild è letteralmente al collasso, dopo il crollo delle sue azioni dovuto alla pubblicazione dei suoi ultimi risultati finanziari, davvero pessimi. I ricavi sono in caduta libera, con il CFO Tony Assenza (nomen omen) che ha abbandonato la compagnia prendendosi la responsabilità della situazione. Il risultato è che l’editore non pubblicherà più giochi di terze parti, per concentrarsi sui suoi, cercherà di puntare su progetti più grossi e tenterà la strada dei live service.
La chiave del tracollo
Il 29 giugno 2023 tinyBulid ha comunicato agli azionisti di aver realizzato meno ricavi del previsto, fondamentalmente per due motivi: diminuzione degli investimenti delle piattaforme di distribuzione nei giochi non tripla A; i pessimi risultati di Red Cerberus e Versus Evil, due compagnie acquisite a novembre 2021.
Il risultato è una riduzione sostanziale dei ricavi previsti per l’anno fiscale corrente, con la stima della posizione cash a dicembre 2023 scesa a 10-20 milioni di dollari, contro i 26,5 milioni di dollari della stima precedente.
Attualmente la compagnia sta rivalutando un numero non precisato di giochi, sia non ancora pubblicati, sia pubblicati, per arrivare a una riorganizzazione degli studi di sviluppo, con probabili licenziamenti in vista.
Dopo gli annunci, le azioni sono andate in picchiata, scendendo del 78,8%, fino ad avere un valore di 7,3 sterline per azione. Si tratta del prezzo più basso delle azioni di tinyBuild dalla sua discesa in borsa nel 2021. In totale le azioni della compagnia hanno perso il 92,86% di valore dall’ingresso nel mercato azionario.
Le uniche speranze per la compagnia sono che i giochi in arrivo, in particolare Critter Cove, Slime 3K e Kill it with Fire 2, facciano bene e che i titoli di catalogo di maggior successo, come Hello Neighbor, Potion Craft: Alchemist Simulator e Not for Broadcast continuino a vendere.
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