Le cose continuano a non andare bene in casa Warner. A tre settimane dall’arrivo al cinema, The Flash a tagliato il traguardo dei 100 milioni di dollari negli Stati Uniti confermandosi un flop al botteghino casalingo. Al momento sembra essere destinato a collezionare meno incassi di Black Adam.
Il rilancio totale dei DC Studios non sta spingendo il pubblico al cinema a vedere pellicole di questo universo e i risultati degli introiti nelle sale ne sono la conferma. Il rilancio della DC, sta facendo chiedere ai fan se The Flash sia realmente utile per l’universo cinematografico in arrivo e se valga ancora la pena andare a vedere questi film. Con il magro incasso ottenuto dopo tre settimane di programmazione da The Flash, pare i gli appassionati abbiano già trovato la loro agognata e attesa risposta.
Con un incasso internazionale di 146 milioni di dollari, The Flash si conferma essere una delle peggiori uscite della DC degli ultimi anni. In 19 giorni di programmazione il film, infatti, ha raccolto poco più di quello che altre pellicole del franchise hanno ottenuto nei primi giorni di programmazione. Anche pellicole odiatissime dal pubblico come il primo Suicide Squad portarono a risultati molto maggiori rispetto a The Flash. Nonostante sia stato presentato come uno dei più grandi film di supereroi di tutti i tempi, sarebbe stato molto meglio se la pellicola fosse andata in streaming. Insomma, avrebbe sicuramente causato meno perdite dal punto di vista economico.
Se vi va di scoprire qualcosa in più sul film, vi consigliamo la nostra recensione del discusso The Flash con Ezra Miller. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!
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