74mila euro di conto al ristorante: “Davvero? Aggiungi questo”

Chi ha detto che la ristorazione è in crisi? Certo non è facile tenere alto il livello con costi alle stelle (vedi la vicenda dei 5 milioni di euro di debiti di Cracco, di cui abbiamo scritto qui) ma c’è chi lo fa e lo ha trasformato nello show di se stesso (come Salt Bae, leggi qui). Ma mentre mancano 140mila addetti alla ristorazione, chi è partito con la nuova stagione turistica si gode anche fatti eccezionali in senso positivo. E’ il caso del ristorante di Viareggio che ha visto al tavolo un armatore e i suoi clienti che se le sono concesse tutte. Ma è stato all’arrivo del conto finale che c’è stata la scena più spettacolare di tutte.

Menu super vip e conto a seguire

L’armatore e i suoi ospiti, 25 in tutto a cui si aggiungono ben 6 guardie del corpo, si sono seduti al tavolo del ristorante toscano per festeggiare il varo di un nuovo yacht. E non hanno badato a fare economia: a quel tavolo sono arrivati tra l’altro oltre un chilo di caviale, aragoste sarde, arselle, capesante, rombo e ricciola. Capitolo vini anche questo decisamente non per tutte le tasche: Petrus Grand Vin Pomerol annata 2015, Krug, gran finale con magnum di Sassicaia. Ed ecco il conto da pagare: 74mila euro. Qui arriva il colpo di scena.

“Facciamo cifra tonda”

Siccome era una festa esagerata quella che i 25 più 6 bodyguard consumavano al tavolo del ristorante-enoteca di Viareggio, all’arrivo del conto l’armatore non si è scomposto. “Facciamo cifra pari” e ha ordinato altre bottiglie per arrivare alla metà. Tac! Ecco un conto da 100mila euro tondi, la cui risonanza è finita sul Web con tanto di foto inorgoglita. E qui possiamo scriverlo: ciao, poveri. 

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