La corte d’appello del Nono Circuito degli Stati Uniti ha rifiutato la richiesta della FTC di bloccare l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft fino all’esito dell’appello. Ciò significa che al termine dell’ordine restrittivo l’operazione potrà essere finalizzata.
Come riportato, nelle scorse ore FTC ha cercato di bloccare l’acquisizione di Activision fino alla decisione d’appello, adducendo inspiegabili motivi d’urgenza dopo aver portato avanti per mesi una strategia finalizzata a guadagnare tempo in vista della ben nota scadenza del 18 luglio.
Una mossa, quella dell’antitrust americano, che Microsoft ha fortemente criticato, accusando la commissione di favorire Sony e chiedendo alla corte d’appello del Nono Circuito di non rivoluzionare le normali procedure sulla base di una richiesta a suo dire illegittima.
Le prime reazioni
Alla luce del rifiuto della corte d’appello di procedere con il blocco della transazione, il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha scritto: “Apprezziamo la rapida risposta della corte del Nono Circuito in merito alla mozione della FTC per rallentare ulteriormente l’acquisizione di Activision: si tratta di un ulteriore passo verso il traguardo in questa maratona di approvazioni internazionali.”
A questo punto, come detto, non c’è più nulla che possa impedire a Microsoft di finalizzare l’operazione una volta terminato l’ordine restrittivo. L’azienda potrebbe annunciare il completamento dell’acquisizione nelle prossime ore o magari attendere lunedì, in attesa della conferenza annunciata dal CAT per trovare una soluzione anche nel Regno Unito.
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