Il parrucca-gate di The Flash non è l’unico motivo per cui in queste ore i fan DC si stanno lamentando dell’utilizzo che il film di Andy Muschietti ha fatto del Batman di Michael Keaton, dato che un nuovo dietro le quinte promozionale ha attirato sul cinecomix molte attenzioni negative.
Nel filmato disponibile in calce all’articolo, una featurette dedicata al Batman di Michael Keaton e pubblicata da Warner Bros in occasione dell’uscita di The Flash sul mercato vod, il regista Andy Muschietti e la produttrice Barbara Muschietti spiegano il motivo per cui il Batman di Michael Keaton ha scelto l’esilio e si è ritirato nella sua magione lasciandosi alle spalle la vita da vigilante notturno. “Ho sempre pensato che sarebbe dovuto succedere qualcosa di traumatico a Bruce Wayne per costringerlo a smettere di essere Batman, e la mia idea era di fargli fare qualcosa che andava contro il suo codice. Nella nostra storia, Bruce Wayne ha ucciso un criminale davanti a suo figlio, accidentalmente certo, ma lo ha fatto: il che è una sorta di specchio di ciò che accadde quando era bambino, quando i suoi genitori vennero uccisi davanti a lui all’uscita del Monarch Theater“.
Il regista purtroppo non spiega come mai, pur nelle due ore e mezza di durata del film, questa scena fondamentale sia stata tagliata da The Flash, il che è stato un vero peccato: certamente avrebbe aggiunto maggior profondità al personaggio interpretato da Michael Keaton, che è tornato a vestire i panni del Batman di Tim Burton diversi anni dopo gli eventi di Batman e Batman Returns. Inserita nel film, la rivelazione avrebbe fatto anche da contraltare al Batman di Ben Affleck: dove un Bruce Wayne, di fronte alla morte di Robin, si è abbandonato alla violenza in Batman vs Superman di Zack Snyder, un altro ha scelto di ritirarsi.
Per altre curiosità, guardate queste due scene eliminate da The Flash.
Commenti post (0)