Sulle critiche al personaggio di Jar Jar Binks è inutile tornare: si tratta probabilmente di uno dei personaggi più odiati dell’universo di Star Wars, e d’altronde stiamo parlando di pareri perfettamente legittimi. Meno legittima è probabilmente la cattiveria con cui ci si accanì sul suo interprete, con tutto ciò che ne consegue.
Recentemente tornato in Star Wars grazie a The Mandalorian (ma in un ruolo diverso), Ahmed Best fu infatti colpito in maniera durissima dalle critiche impietose rivolte al gungan presentatoci durante Star Wars: La Minaccia Fantasma, al punto da arrivare davvero a un passo dal suicidio.
“Vi farò vedere io, vi mostrerò cosa mi state facendo. E quando me ne sarò andato capirete esattamente ciò che mi avete fatto passare” ricorda di aver pensato l’attore quando, in piedi sul ponte di Brooklyn, fu davvero a un passo dal farla finita. “Fu terribile, è il punto più basso che io abbia mai toccato in vita mia. Ma Jar Jar non è storia di 24 anni fa, ci sono un sacco di Jar Jar oggi che sembra lecito prendere in giro facendo commenti online. Voglio che loro sentano da me com’è sopravvivere a questi abusi” ha quindi proseguito l’attore.
Uno spunto per riflettere su quale dovrebbe essere il confine da non oltrepassare, quello che separa le più o meno condivisibili opinioni su un personaggio di fantasia e gli inaccettabili insulti a una persona reale.
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