Durante una recente puntata dell’Hart to Heart show, condotto da Kevin Hart, Will Smith ha rivelato che il merito della sua presenza in tantissimi film che hanno decretato il suo successo come attore è da riconoscere al suo ex manager James Lassiter e ha spiegato come Steven Spielberg lo abbia convinto a partecipare a Men in Black.
Dopo avervi raccontato del diverbio che Margot Robbie ha avuto con Will Smith, torniamo a parlare dell’attore della città dell’amore fraterno per condividere le sue parole a proposito di alcune scelte fatte nel corso della sua carriera e di come l’intervento del leggendario regista sia stato fondamentale per la sua presenza nel film di Barry Sonnenfeld.
Raccontando di non essere troppo propenso a partecipare a un altro film di alieni dopo Independence Day, Smith ha spiegato: “Steven Spielberg mi mandò un elicottero che è atterrato a casa sua. E mi ha salutato. È stata la prima volta in cui ho bevuto una limonata con acqua gassata. Non si può certo dire di no. Poi mi ha detto: “Dimmi perché non vuoi fare il mio film’, e lui era solo il produttore. Aveva omesso la cosa. Se avesse continuato avrebbe detto qualcosa tipo: ‘Sai che ho fatto Lo Squalo, vero? Ho fatto E.T.’”.
Certamente una situazione in cui non è facile dire di no e, col senno del poi, Smith deve probabilmente ringraziare il filmmaker per averlo convinto a partecipare, visto il successo ottenuto dal franchise. E a proposito di saghe che lo hanno reso celebre, vi riportiamo la notizia che Will Smith è tornato sul set per partecipare alle riprese di Bad Boys 4.
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