La seconda metà di agosto ci trasporta nelle montagne del Trentino, poi al Lago Maggiore, di nuovo nelle montagne, dell’Alta Irpinia. Tre festival: uno è lo storico Festival di Stresa, fondato nel 1961, ma oggi decisamente innovato e inconsueto; l’altro è i Suoni delle Dolomiti, con un rapporto decisamente nuovo fra pubblico, musicisti e natura; e poi il più giovane, di taglio ancora diverso dai primi due, dionisiaco, lo Sponz Fest, in Irpinia.
Stresa (VCO)
E’ iniziata la parte agostana del Festival di Stresa, che prosegue fino all’8 settembre. Tra i numerosi concerti, impaginati in modo innovativo e in luoghi e spazi di grande interesse (tra cui l’Isola Bella e l’Isola Madre), ricordiamo il 23-24 il violoncellista Mario Brunello con l’integrale dei Soli di Bach per violino, che lui interpreta con il violoncello piccolo. Questo concerto si terrà all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, e comprende anche il viaggio in battello da Stresa; l’incantevole Eremo, a picco sul Lago Maggiore, è raggiungibile solo a piedi (o ascensore). Il 3 a Stresa arriva la pianista star Yuja Wang, con l’Orchestra di Radio France, impegnata nei due Concerti di Ravel.
Trentino
Dal 23 agosto al 1 ottobre la 28a edizione dei Suoni delle Dolomiti – festival di musica in quota. Un mese di concerti tra le Dolomiti trentine in luoghi raggiunti a piedi dal pubblico e dai musicisti, che suonano spaziando dalla classica al jazz, dalla canzone d’autore alla world music, al teatro musicale. Con Erlend Øye (Kings of Convenience) e La comitiva, Dave Douglas, Tatiana Eva-Marie & Avalon jazz band, Mario Brunello e Polish Cello Quartet, Le Petite Écurie, Iva Bittova, Quartetto della Scala, Luciano Biondini e Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, Gene Gnocchi/Stefano Nanni/Danilo Rossi/Orchestra Maderna, Jack Savoretti, Paolo Fresu/Daniele Di Bonaventura/Pierpaolo Vacca, Banda Osiris, Carmen Consoli. Ascolta, Dolomiti, suoni, spazi aperti, silenzio, luce, terre alte, camminare, impegno, condivisione, rispetto, accessibilità e tradizione: sono questi i 13 punti del Manifesto dei Suoni delle Dolomiti che da quest’anno riassume il senso del Festival.
Alta Irpinia
Dal 20 al 27 agosto la 10a edizione dello Sponz Fest, intitolato “Come li pacci”. “E’ l’espressione paesana per dire di chi non sta a senno, di chi non trova dimora, di chi esce fuori di sé, di chi si agita di qua e di là, “di chi le sbandate gli fanno la rotta” – racconta il direttore artistico Vinicio Capossela – espressione dell’eccesso, dell’abbondanza, del ricreo, del dionisiaco e dello strabordante, della dissipazione e della Festa.” Con Samuele Bersani, Margherita Vicario, Paolo Rossi, Nino Frassica, Nichi Vendola, Ermanno Cavazzoni, Bobo Rondelli, Ray Gelato, Skiantos, Daniela Pes, fra gli altri.
Post comments (0)