Secondo un’indiscrezione, lo sviluppo di Starfield sarebbe costato circa 200 milioni di dollari, mentre il numero di sviluppatori attivi sul progetto avrebbe raggiunto le 500 unità. Da specificare che non si tratta di dati ufficiali, ma di quelli riportati dall’insider dell’industria dei videogiochi, ex-Accenture, David Reitman, che li ha svelati su LinkedIn.
Dei costi realistici
I dati vanno ovviamente messi in prospettiva. I 200 milioni di dollari, infatti, dovrebbero essere i soldi spesi soltanto per sviluppare il gioco, quindi non comprensivi del marketing e di altri costi. Una stima realistica potrebbe far pensare a costo complessivo di 300-400 milioni di dollari, considerando anche iniziative promozionali molto costose, come quella che ha coinvolto la band degli Imagine Dragons.
Anche il numero di sviluppatori va spiegato, perché quei cinquecento potrebbero essere o il picco raggiunto nel corso della lavorazione del gioco, o il numero complessivo di tutti quelli che hanno contribuito a realizzarlo. Un gioco grande come Starfield, che è stato realizzato nel corso di più di sette anni, avrà probabilmente visto variare la densità di sviluppatori impegnati su di esso.
200 milioni sono un budget realistico? Sì, considerando quanto emerso sui costi di sviluppo di titoli tripla A come The Last of Us Parte 2 e Horizon Forbidden West durante il processo per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Per inciso: entrambi hanno superato i 200 milioni di dollari. Per dire, Red Dead Redemption 2 pare essere costato, solo di sviluppo, circa 170 milioni di dollari.
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