Jovanotti è reduce da un brutto incidente in bici avvenuto a Santo Domingo. Qui si è rotto la clavicola e il femore in tre punti, dovendo ricorrere ad un’operazione chirurgica d’urgenza. Tuttavia l’intervento non è andato affatto come sperato perché è stato operato in modo poco professionale e non corretto. Questo lo ha portato ad avere una gamba più corta dell’altra, come ha confessato in una scioccante intervista. Il cantante ha spiegato di ritenere che “non abbiano fatto proprio bene” l’operazione chirurgica. I medici che sono intervenuti su di lui si sarebbero infatti addirittura “dimenticati di riallineare il femore”.
Tornando a come si è provocato questi danni, ha raccontato che si è trattato di una “caduta da bischero” che però ha avuto gravi conseguenze: “Mi sono fatto malissimo, il piede era al contrario, mi è esploso il femore… Ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi in piedi. Mi hanno detto che ci vorranno altri 4-5 mesi di stampelle. Non è che l’operazione l’abbiano fatta proprio bene. Il femore si sono dimenticati di riallinearlo”.
Ma Jova non perde mai l’ottimismo, la positività e l’ironia. Ha provato infatti a guardare il bicchiere mezzo pieno: “Poteva andare peggio. Io tendo a minimizzare e a leggere le opportunità che mi viene offerta. Adesso dovrò fermarmi e fare fisioterapia. Una gran rottura. Devo mantenere la muscolatura tonica. Ho una gamba più corta dell’altra”. Il cantautore non ha voluto nemmeno dare troppo peso al problema della gamba più corta: “Non sono l’ultimo ad avere una gamba più corta dell’altra e così a memoria mi vengono Garrincha e Pantani, così almeno sono in buona compagnia”.
Non traspare però grande ottimismo per il tour nei palazzetti che con tutta probabilità dovrà essere rimandato rispetto a quanto previsto: “Penso che non ce la faremo, aspetto la lastra a inizio ottobre. In questi giorni sono seduto come Ben Harper, ma l’idea di farla dal vivo non mi piace. La musica per me è movimento…”.
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